Troppo sale, zuccheri e proteine nella pappa del bebè

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/11/2013 Aggiornato il 08/11/2013

Errori nutrizionali nella pappa potrebbero far aumentare sempre di più il numero dei bambini sovrappeso e obesi

Troppo sale, zuccheri e proteine nella pappa del bebè

La pappa dei nostri bebè è troppo ricca di sale, zuccheri e proteine mentre è povera di ferro e fibre. A sostenerlo è il recente studio italiano Nutrintake, realizzato su un campione di 400 bambini dai 6 ai 36 mesi, 200 residenti al nord, a Milano e 200 al sud, a Catania. Lo studio è consistito nel calcolare l’apporto calorico e dei nutrienti  della dieta dei bambini con il supporto di pediatri e dietiste, coordinati da un gruppo scientifico. Scopo dello studio era scoprire cosa realmente mangiano i bebè durante lo svezzamento e se ci sono, eventualmente, errori comuni da parte delle mamme.

I risultati sono preoccupanti

È stato osservato che al di sotto dell’anno di età, un bambino su due assume il doppio del fabbisogno raccomandato di proteine. Sopra l’anno, la metà dei bambini ne assume quasi tre volte di più! Per quanto riguarda il consumo del sale, già prima dei 12 mesi i bambini cominciano a conoscere il gusto del salato, in quanto le mamme hanno l’abitudine di salare la pappa, diversamente da quanto consigliato dai pediatri. E già a 18 mesi, metà dei bambini ne consuma oltre la quantità più alta raccomandata. Inoltre, è emerso un alto consumo di zuccheri semplici: sotto i 12 mesi tutti i bebè consumano il limite massimo raccomandato di zuccheri, sopra l’anno addirittura lo superano! Viceversa è stato registrato un deficit di ferro nella pappa dei bebè: prima dell’anno nessuno raggiunge il fabbisogno raccomandato, dopo l’anno di vita, l’80% dei bimbi. Anche il fabbisogno giornaliero di fibre è risultato inferiore a quello raccomandato.

3 gli errori più comuni

1. Per rendere più gustose le pappe, le mamme eccedono nel salarle troppo aggiungendo ovunque il formaggio grattugiato (fonte di proteine e di sale).

2. In più offrono spesso succhi di frutta e tisane zuccherate, causando un eccessivo apporto di zuccheri semplici.

3. Sul deficit di ferro, invece, si ipotizza che a incidere sia l’abitudine di introdurre troppo presto (prima dell’anno di vita del bambino) il latte vaccino, anziché il latte materno o il latte formulato (più simile a quello materno). Il latte vaccino è molto diverso da quello di donna: contiene troppe proteine, troppi grassi saturi e troppi sali minerali per l’organismo di un bambino sotto l’anno di età. Data la sua composizione, anticipare troppo il passaggio al latte vaccino può causare diversi problemi, dalla semplice diarrea al rischio di sviluppare allergie, perché l’intestino del piccolo non è ancora in grado di utilizzare questo alimento. Diverse ricerche hanno, infatti, evidenziato che il latte vaccino può favorire la comparsa di microscopiche emorragie nell’intestino di bambini predisposti, senza che peraltro si evidenzino sintomi di alcun genere. Dall’anno in poi, invece, le cose cambiano: l’intestino raggiunge la sua piena funzionalità, la dieta si fa più varia e il latte vaccino diventa effettivamente un alimento essenziale.

In breve

NON RISPARMIARE SUGLI ALIMENTI PER I BAMBINI

È sbagliato uniformare la dieta dei nostri bambini a quella del resto della famiglia pensando che siano dei “piccoli adulti”. Ricordiamoci che l’alimentazione dei primi anni di vita è un fattore chiave per predisporre un buon stato di salute da adulto. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti