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Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/09/2012 Aggiornato il 07/09/2012

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini

Una domanda di: veve
Buonasera dottoressa, mi chiamo Veronica e sono di Porcari (Lu). Il mio bambino ha sette mesi ed è nato all'ospedale di Lucca con taglio cesareo perché la mia ginecologa ha ritenuto che io, alta circa 1,53 m, avessi delle complicazioni a partorire un bimbo così grosso. Infatti, il mio Matteo pesava 4,250 Kg ed era lungo 52 cm. L'ho allattato solo per un mese, quindi a quattro mesi ho cominciato lo svezzamento. Non ho avuto nessun tipo di problema, il mio bimbo è un mangione e sono già al punto in cui a pranzo mangia brodo vegetale con le verdure passate, farinate, carne omogeneizzata bianca o rossa, olio e formaggio. Di sera la stessa cosa, salvo che al posto della carne metto il formaggino. Il mio problema è che ogni tanto, dopo circa un'oretta che ha mangiato, rigurgita. Pensavo potesse essere perché dopo i pasti lo metto nel box o sul tappetino e lui si mostra molto agitato. Mi devo preoccupare?  
Grazie

Gentile mamma, anch'io sono lucchese come Lei. Dalla sintomatologia che descrive, suo figlio potrebbe avere ancora un lieve reflusso gastroesofageo. Da quanto deduco è sempre cresciuto bene. Non ho ben capito la dose della pappa che prende. Di solito, il reflusso gastroesofageo migliora con lo svezzamento, ma è un percorso lento e progressivo, dato dall'introduzione di alimenti sempre più solidi e dal fatto di mangiare seduti. Lo segua nella fase della prima digestione per favorire lo svuotamento gastrico senza vomito. Il bambino non deve stare sdraiato (non lo metta subito nel lettino) o ancora peggio con la testa in basso. Controlli le dosi prestando attenzione che non mangi più di quanto riesce a contenere ed eviti cibi acidi prima di coricarsi. Se continua la sintomatologia e compare vomito ricorrente mi contatti personalmente. 

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