A far ginnastica si comincia da neonati!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/10/2013 Aggiornato il 17/10/2013

Per stimolare la muscolatura non serve che il bambino cammini e capisca. Anche i neonati possono fare ginnastica

A far ginnastica si comincia da neonati!

Apparentemente, il termine ginnastica non sembra andare d’accordo con la parola neonati. Invece, nella realtà non è così: anche i bebè appena nati possono allenarsi. Ovviamente non da soli: l’aiuto di mamma e papà è indispensabile.

Così lo si prepara a camminare

Nei neonati, la ginnastica ha uno scopo ben preciso. Ovviamente l’obiettivo non è far divertire, intrattenere o impegnare i bambini, ancora troppo piccoli per queste esperienze. I movimenti specifici servono per stimolare correttamente la muscolatura del bebè, preparandola gradualmente alle tappe successive: il gattonamento prima e i primi passi poi.

Dal primo mese

Mamma e papà possono iniziare ad “allenare” il piccolo fin dal primo mese. Bastano pochi minuti  per due-tre volte al giorno. Quando il bebè è sveglio, lo possono stendere a pancia in giù sul lettino, sul divano o sul tappeto per i giochi. Questa posizione permette ai muscoli del collo di rinforzarsi: una cosa che tornerà utile quando il bimbo inizierà a tenere diritta la testina.

Dai tre mesi

Quando il piccolo ha compiuto i tre mesi, si possono iniziare i movimenti che allenano la muscolatura della schiena. Mamma o papà possono prenderlo per le manine e tirare dolcemente le braccia fino a portarlo nella posizione seduta. Anche in questo caso ci si può mettere sul divano, sul letto o su un tappeto.

Dai cinque mesi

È arrivato il momento di aiutare i neonati a tenere sollevata la testa. In che modo? Basta tenerli in braccio in posizione ben diritta e camminare a spasso spedito oppure ballare.

Dai sette-otto mesi

A questo punto la ginnastica deve essere mirata alle gambe: si può mettere il bebè in piedi sulle proprie ginocchia e farlo saltellare delicatamente. Queste lievi oscillazioni rinforzano e sviluppano i muscoli degli arti inferiori. Anche stendere il bambino sulla schiena e spingere con le mani le sue gambine verso l’addome è utile.

Dopo l’anno

I bambini più precoci, al compimento del primo anno, hanno già iniziato a camminare. Gli altri possono essere allenati con un semplice esercizio: porgere le mani al piccolo invitandolo ad aggrapparsi, ma senza forzarlo. Deve essere lui a decidere se e quando alzarsi.

 

In breve

I BEBE’ NON SONO FRAGILI

Molti genitori hanno quasi paura a “maneggiare” i neonati, a volte perfino a tenerli in braccio. Ai loro occhi, infatti, sono fragili e delicati. In realtà, sono molto più resistenti di quanto si possa pensare. Ecco perché sono pronti a fare “ginnastica” fin dalle prime settimane di vita. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti