Fiabe ai bambini: meglio i libri di carta

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 16/05/2019 Aggiornato il 16/05/2019

Rispetto agli e-book, i libri di carta favoriscono lo sviluppo dei bambini. Ecco perché vanno sempre preferiti per leggere le fiabe ai bambini

Fiabe ai bambini: meglio i libri di carta

Preferire i “vecchi” libri di carta ai più tecnologici e-book, tablet e computer non è sintomo di chiusura mentale e di incapacità di adeguarsi ai cambiamenti, come sostengono alcuni. Anzi, è vantaggioso e consigliato. Perlomeno quando si tratta di bambini. Secondo uno studio condotto da un’équipe di ricercatori dell’università del Michigan e pubblicato sulla rivista medica Pediatrics, infatti, leggere fiabe ai bambini utilizzando un “supporto fisico” migliora l’interazione fra genitori e figli. 

Una ricerca su genitori e figli

La ricerca ha coinvolto 37 coppie di genitori e figli. Gli autori hanno invitato gli adulti a leggere le fiabe ai bambini impiegando tre diversi formati: un libro classico, un e-book “semplice” e una versione più evoluta con suoni e animazioni. Prima, durante e dopo la lettura, gli studiosi hanno osservato che cosa accadeva e come si relazionassero genitori e figli. Lo scopo era capire se le interazioni che si instaurano leggendo e sfogliando libri di carta siano diverse da quelle innescate dall’utilizzo di supporti elettronici.

I supporti elettronici diminuiscono l’interazione

Dall’esperimento è emerso che, in effetti, quando i genitori leggono le fiabe ai bambini sui libri di carta tendono ad avere un’interazione più ricca e complessa con i figli: sia gli adulti sia i bambini sono più coinvolti e tendono a parlare di più. Al contrario, quando utilizzano e-book e altri strumenti elettronici, i genitori non approfondiscono molto la storia e parlano soprattutto della tecnologia in sé. Tutto questo, secondo gli esperti, ha conseguenze importanti.

Il parere degli esperti

“Le differenze possono sembrare minime, ma hanno un ruolo nello sviluppo dei bambini. I genitori possono interrompersi a metà di una storia e chiedere “come fa l’anatra”, o mettere in relazione una parte della storia con qualche esperienza già fatta dal bambino, per esempio commentando “ricordi quando siamo andati in spiaggia”. Queste pratiche, così come sollecitare commenti e domande che vanno al di là del contenuto, promuovono il linguaggio espressivo del bimbo, il suo coinvolgimento e l’apprendimento” hanno spiegato gli autori. Preferire i lettori elettronici ai libri di carta per leggere le fiabe e le storie significa, invece, perdere questa interazione così importante per la crescita del bambino.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Mamma e papà dovrebbero prendere la buona abitudine di leggere le fiabe ai bambini fin da quando sono piccolissimi e, stando ad alcuni studi, fin da quando sono nella pancia. Si tratta, infatti, di un modo per entrare in relazione con loro, stimolare la loro fantasia, stabilire una routine rassicurante, far arrivare il proprio amore. E, se possibile, preferire sempre i libri di carta.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti