Già da piccoli siamo tutti “social”

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/12/2013 Aggiornato il 02/12/2013

Un recente studio dimostra che già nelle ore immediatamente successive alla nascita il bebè è “social” e ha una certa una propensione per la comunicazione

Già da piccoli siamo tutti “social”

Quando crescono amano facebook, le chat e i forum. Ma anche da piccoli, anzi piccolissimi, i bambini sono “social”: alle interazioni digitali, però, preferiscono quelle reali. Questo perlomeno è quanto suggerisce uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani e inglesi, rispettivamente del Dipartimento di psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell’università di Padova e del Centre for Brain and Cognitive Development, Birkbeck, università di Londra.

Neonati di pochi giorni

La ricerca ha coinvolto un gruppo di neonati con pochi giorni di vita. Gli autori li hanno sottoposti a una risonanza magnetica mentre “guardavano” video che rappresentavano diverse azioni umane o movimenti meccanici. Quindi, hanno analizzato la risposta cerebrale dei piccoli. Ebbene, è emerso che durante la visione di azioni umane considerate comunicative, come un volto che si muove di fronte al neonato, si attivavano le aree bilaterali della corteccia temporale posteriore. Invece, quando i bebè erano esposti a stimoli non comunicativi, come un braccio umano che si muove o movimenti di altri oggetti dinamici, nel cervello non si verificava alcuna attivazione.

Reagiscono in particolare agli stimoli sociali

Secondo gli studiosi, queste scoperte dimostrano che il neonato è “social” già nei primi giorni di vita: riesce, infatti, a reagire agli stimoli ambientali e in, particolare, agli stimoli sociali. Sembra, dunque, che la capacità del cervello umano di elaborare in modo dettagliato tutte le informazioni che provengono dalle altre persone non venga acquisita con la crescita, ma sia innata. Insomma, si potrebbe dire che la tendenza a diventare “social” è presente nel Dna umano. 

In breve

LA SOCIALITA' AUMENTA CON LA CRESCITA

Mano a mano che cresce, il bambino diventa sempre più “social”. Infatti, grazie all’interazione con l’ambiente, impara ad aprirsi agli altri e a interagire con loro. Questo non cambia il fatto, però, che alcuni piccoli siano più timidi di altri.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Aborto interno e mutazione MTHFR

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza dipende quasi sempre da uno sbilanciamento cromosomico dell'embrione e non da una caratteristica relativa alla coagulazione del sangue.  »

Bimbo di otto anni che dice parolacce: che fare?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento.   »

Cardioaspirina e progesterone si possono evitare in caso di distacco?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Non tutti gli specialisti sono d'accordo sull'utilità di prescrivere prodotti medicinali in caso di distacco, tuttavia questo vale a titolo di informazione generale perché di fatto è opportuno che ogni futura mamma dia ascolto alle indicazioni del proprio ginecologo curante.   »

Bimbo di sette mesi che si sveglia spesso di notte: che fare?

23/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

C'è un punto situato tra le sopracciglia che, se massaggiato in modo lieve, concilia il sonno del bambino, lo rasserena, lo aiuta a riprendere rapidamente il sonno.  »

Fai la tua domanda agli specialisti