Un recente studio dimostra che già nelle ore immediatamente successive alla nascita il bebè è “social” e ha una certa una propensione per la comunicazione »
Per il sonno del neonato è da preferire la posizione sulla schiena: non influenza lo sviluppo motorio del piccolo e scongiura il pericolo di sindrome della morte in culla (sids) »
La conquista del linguaggio parte da lontano: dal pianto, usato per comunicare, ai gridolini e ai vocalizzi fino alle prime parole, in genere pronunciate dopo l’anno di età »
C’è chi a un anno ancora gattona e chi invece fa già i primi passi. In ogni caso ci vorranno dei mesi prima che il piccolo conquisti una certa sicurezza e stabilità. Ecco come aiutarlo »