Quando il bebè riesce a tenere dritta la testa?

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 28/08/2020 Aggiornato il 28/08/2020

È solo dai tre-quattro mesi che il bebè riesce a tenere dritta la testa per qualche istante. Per aiutarlo è utile stimolarlo con semplici esercizi

Quando il bebè riesce a tenere dritta la testa?

Chiunque si ritrovi fra le braccia un bebè di poche settimane se ne rende conto: fino a una certa età, i neonati non hanno il controllo della testa. Il loro capo ciondola avanti e indietro a ogni minimo movimento, per cui va sorretto e protetto il più possibile. Non bisogna preoccuparsi: è una cosa del tutto normale. In genere, è dai tre mesi circa che il piccolo impara a tenere dritta la testa, anche se, come sempre quando si tratta di bimbi, i tempi possono variare da caso a caso.

Che cosa succede nei primi tre mesi di vita

Nel primo mese di vita il piccolo non riesce a tenere dritta la testa. Al massimo, può tenere sollevato il collo per pochi istanti quando è sdraiato a pancia in giù, ma con il capo sempre ciondolante. Dopo i due mesi, il neonato acquisisce un miglior controllo dei muscoli di collo, tronco e braccia. Come spiegato dagli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, a questa età il bebè, se tenuto in posizione seduta, vacilla con la testa ma riesce a tenerla dritta per qualche istante. Inoltre, quando è a pancia in giù, solleva la testa dal piano e si tiene sugli avambracci. Infine, segue fino a 180° un grosso oggetto che si sposta vicino al capo.

A tre mesi avviene il “salto”

A tre mesi circa il bebè riesce a tenere dritta la testa per alcuni minuti di seguito, sia quando è in braccio sia quando è a pancia in giù. Inoltre, riesce a voltare completamente la testa per seguire un oggetto vicino. Quando è a pancia in giù estende la testa da 45° a 90°. In genere, a quattro mesi e mezzo ha un controllo assoluto della testa, in qualsiasi posizione si trovi.


La ginnastica che rinforza i muscoli

Per aiutare il bebè a tenere dritta la testa, mamma e papà possono stimolarlo con alcuni semplici esercizi. Quando è sveglio, lo possono stendere a pancia in giù sul lettino, sul fasciatoio, sul tappeto per i giochi o su un materassino e mettersi davanti a lui, per attirare la sua attenzione. Si tratta, infatti, di una posizione che aiuta i muscoli del collo a rinforzarsi e permette, dunque, al bebè di tenere dritta la testa. L’ideale è farlo due-tre volte al giorno, per qualche minuto, fin dalle prime settimane di vita. Ricordarsi, invece, che quando il bebè dorme, la posizione prona può essere pericolosa. Per tonificare i muscoli di collo e schiena, è bene anche stendere il bimbo sulla schiena e afferrargli le manine sollevandolo delicatamente. Pure in questo caso, ripetere l’esercizio due-tre volte per pochi minuti al dì.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Se a tre-quattro mesi, il bebè riesce a tenere dritta la testa, bisogna aspettare fra il quinto e il sesto mese per vederlo stare seduto per qualche secondo senza appoggiarsi. Nel corso del sesto mese impara a stare seduto bene ed è pronto per il seggiolone.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Profilassi anti D e test di Coombs indiretto positivo: va bene?

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto.   »

Bimbo di sei mesi con la testa un po’ più piccola della media

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Stefano Geraci

Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria.   »

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti