Un programma scansiona il pianto del neonato per scoprire i disturbi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 12/09/2013 Aggiornato il 12/09/2013

Il pianto del neonato può rilevare disturbi e traumi del bebè grazie a un programma di scansionamento

Un programma scansiona il pianto del neonato per scoprire i disturbi

Oggi c’è un nuovo modo per capire di più sui disturbi neurologici e della crescita del bebè grazie a uno strumento che scansiona e analizza il pianto del neonato. Il programma è stato messo a punto dai ricercatori americani della Brown University and Women & Infants Hospital, che hanno appunto sviluppato un nuovo programma che scansiona e analizza il pianto del neonato alla ricerca di indizi per scovare potenziali problemi di salute o di sviluppo. Insomma, il pianto del neonato è una vera e propria “mappa” in grado di far comprendere molte cose a genitori e medici. Per esempio, dal pianto del bebè si possono captare segnali legati anche alla malnutrizione e all’esposizione a droghe durante la gestazione.

Nuove prospettive di studio

La ricerca mette in evidenza che nel pianto del bambino esistono delle variazioni importanti che possono sfuggire all’orecchio umano, ma che – se “ascoltate” più approfonditamente – possono aprire nuovi scenari, soprattutto nel mondo del cervello dei piccoli, che consentiranno un intervento precoce in caso di disturbi neurologici o della crescita.

Il programma di scansionamento

Il sistema funziona in due fasi. Nella prima, il programma separa il pianto registrato in sequenze da 12,5 millisecondi: ogni sequenza viene analizzata secondo diversi parametri (in tutto circa 80), tra cui la frequenza delle grida e il loro volume. La seconda utilizza i dati raccolti nella prima fase per dare una visione più ampia del pianto e riduce il numero di parametri da considerare a quelli che risultano più utili.

Il pianto rivela traumi e disturbi

Secondo gli scienziati esistono molti disturbi che si possono manifestare attraverso differenze nell’acustica del pianto: per esempio, bambini con trauma della nascita o lesioni cerebrali provocate da complicazioni durante la gravidanza o il parto o che sono estremamente prematuri possono avere dei disturbi specifici. E le analisi del pianto possono scovarli in modo non invasivo. 

In breve

UNO STRUMENTO PER MISURARE IL GRADO DI benessere

L’idea alla base del programma americano è che se un deficit neurologico cambia il modo in cui i bambini sono in grado di controllare le loro corde vocali, queste piccole differenze si possono manifestare e scovare proprio attraverso le variazioni di tono e altre caratteristiche acustiche. In conclusione: il pianto è un segnale di allarme precoce che può essere usato nel contesto generale della salute del bambino.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti