Bimbi a scuola: hai messo l’acqua nella cartella?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 25/09/2015 Aggiornato il 25/09/2015

L’idratazione dei bimbi è fondamentale. Anche a scuola, dove spesso ci si dimentica di bere l’acqua e non solo… I prodotti della linea “Kids” di San Benedetto sono studiati per questo

Bimbi a scuola: hai messo l’acqua nella cartella?

L’organismo è composto principalmente da acqua. Ecco perché bere è fondamentale: senza il giusto rifornimento di liquidi, il corpo non può svolgere tutte le sue funzioni, compromettendo la salute e il benessere generali. Questa gesto è importante a tutte le età, ma a maggior ragione nei bambini, che sudano molto e hanno bisogno continuamente di energia. Soprattutto a scuola. Per questo, mamma e papà devono insegnare ai figli a idratarsi correttamente. Non sempre, però, fra una lezione e l’altra, i bambini lo fanno. In aiuto di tutta la famiglia viene San Benedetto, con una linea di bevande pensata su misura per i bambini.

Il cervello ha bisogno di liquidi

L’acqua costituisce un “carburante” essenziale per l’organismo dei bambini, a tutti i livelli. In particolare, per il cervello: quest’organo, infatti, per funzionare al meglio deve essere idratato nel modo corretto. Senza la giusta dose di liquidi, il sistema nervoso non riesce a essere efficiente. Purtroppo, secondo alcuni studi, molti bambini iniziano la giornata con il piede sbagliato, raggiungendo un livello significativo di disidratazione già nelle prime ore della giornata. Questo può compromettere la loro resistenza e le loro capacità cognitive, riducendo le loro performance scolastiche e generali.

Mai dimenticarsi la bottiglietta

Ecco perché è fondamentale che i genitori insegnino ai figli a bere costantemente nel corso della giornata, anche se non avvertono lo stimolo della sete: quando si sente l’esigenza di bere, infatti, è già tardi. Significa cioè che l’organismo inizia a essere disidratato. Per prevenire questa eventualità, mamma e papà dovrebbero sempre ricordarsi di mettere una piccola bottiglia di acqua minerale o una bevanda naturale nello zainetto dei bambini. Non sempre, infatti, a scuola è facile recuperare da bere. Inoltre, si tratta di un gesto educativo, che ricorda ai bambini l’importanza di bere da soli. 

Una linea completa

I prodotti della linea San Benedetto Kids sono perfetti in questo senso: pratici e comodi, sono anche sani e ricchi di gusto. Riescono dunque a soddisfare il palato dei piccoli e, al tempo stesso, a tranquillizzare i genitori. Fanno parte della linea tre prodotti:

  • Baby Bottle, l’Acqua Minerale San Benedetto, che garantisce un adeguato apporto di minerali e che è imbottigliata in ambiente protetto;
  • il Thè Deteinato San Benedetto che, grazie al contenuto in fruttosio, fornisce la giusta energia ai bimbi, senza apportare teina, glutine, coloranti e conservanti. È disponibile nei gusti pesca e limone;
  • Baby Drink, la bibita non gassata a base di camomilla, ai gusti fragola, banana e mandarancio. Anch’essa è senza glutine, coloranti e conservanti.

I tre prodotti sono disponibili nelle pratiche bottigliette da 0,25 l: facili da trasportare e maneggiare anche dai bambini più piccoli. Inoltre, nascondono degli elementi lucidi, come il tappo pull&push e le etichette ricche di colori, con i personaggi dei Baby Looney Tunes.

 

 

 

 
 
 

In breve

PICCOLI SORSI

Per garantire la giusta idratazione all’organismo, l’ideale è bere piccoli sorsi durante tutta la giornata. Si dovrebbe iniziare fin dal mattino e continuare fino a sera. Una regola che vale anche per i bambini.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti