Cambio pannolino del neonato: quali sono le buone abitudini

Contenuto sponsorizzato

Fin dai primi giorni di vita del neonato è importante prendersi cura della sua pelle delicatissima, in particolare durante il cambio pannolino, per prevenire dermatiti e arrossamenti

Cambio pannolino del neonato: quali sono le buone abitudini

Togliere il pannolino, detergere le zone intime e idratarle è una pratica familiare a genitori, nonni, baby sitter ed educatrici del nido. Per questo è importante conoscere tutte le buone abitudini per prendersi cura dell’igiene intima del neonato, anche in caso di arrossamenti e irritazioni.

In particolare il cambio pannolino, data la frequenza con cui avviene durante il giorno e la delicatezza delle zone trattate, è un gesto da non sottovalutare.

Il cambio, infatti, è una delle attività più frequenti, insieme alle poppate, nei primi mesi di vita del bambino. I neonati tendono a sporcare il pannolino molto spesso, di conseguenza  è importante controllare molto di frequente se il pannolino è asciutto oppure no.

OLCELLI_CREMA CAMBIO BABY

Gli alleati del cambio pannolino che proteggono la pelle

La prevenzione è la migliore arma di difesa della pelle. Per il cambio pannolino gli alleati indispensabili per la salute cutanea sono due: un detergente specifico per l’igiene intima del neonato, e una crema idratante, emolliente, nutriente e con effetto rigenerante. Vediamo insieme con quali criteri scegliere i prodotti più adatti ad accompagnare la pelle del bambino nei suoi primi anni di vita, fin dai primi giorni.

Per detergere le zone intime del neonato occorre scegliere un detergente intimo specifico. Per l’igiene del neonato è importante differenziare i prodotti per rispondere alle esigenze cutanee specifiche di ogni parte del corpo. Il film idrolipidico nel neonato è incompleto, permeabile e presenta un pH non ancora adatto a proteggerlo da agenti esterni. È pertanto fondamentale detergere la pelle dei più piccoli con tutta la delicatezza possibile (Intimo Baby 150 ml con pH neutro).

immagini

Non sempre è possibile avere un lavandino a disposizione, spesso il fasciatoio è in una stanza diversa e non abbiamo accesso all’acqua oppure si è fuori casa, in questi casi si possono utilizzare o delle salviettine umidificate (Salviettine Baby 20 pz) o meglio ancora un latte detergente di pulizia (Latte Detergente Baby Cosmos Natural) perfetto per la detersione di viso e corpo e per il cambio pannolino senza bisogno di risciacquo. Per i più piccoli è consigliato applicare il Latte Detergente Baby su un batuffolo di cotone e passarlo nella zona interessata, ripetendo l’azione più volte fino alla completa detersione.

Anche la scelta di una crema cambio pannolino (Crema Cambio Baby Cosmos Natural 100 ml) è importante per rinforzare la barriera cutanea, evitare che la pelle si disidrati e favorire la rigenerazione dei tessuti in caso di irritazioni, arrossamenti o dermatite da pannolino (Crema Sos Baby 30 ml). Scegliere una crema cambio pannolino che contenga principi attivi dalle proprietà anti-infiammatorie, lenitive, idratanti e cicatrizzanti è fondamentale per prevenire e lenire gli arrossamenti cutanei, tipici del sederino del neonato.

immagini

Come affrontare il cambio in caso di dermatite da pannolino

La pelle del bambino, rispetto a quella dell’adulto, è più sottile e più fragile, più soggetta a irritazioni, rossori e desquamazione. Nella zona delicata del cambio pannolino lo è ancora di più.

In caso di dermatiti da pannolino è importante affidarsi ad una crema dedicata a contrastare l’azione degli agenti esterni irritanti, contribuendo a lenire e al contempo a rigenerare e nutrire anche gli strati più profondi del derma (Crema Sos Baby 30 ml).

immagini

 

 

 
 
 

I consigli di Linea MammaBaby®

Linea Mammababy® ha realizzato dei prodotti specifici per rispondere alle esigenze cutanee delle parti intime di neonati  e bambini e bambine con principi attivi di origine naturale e testati dermatologicamente su pelli sensibili.

Quale è la giusta quantità di crema cambio pannolino da applicare?

Grazie all’utilizzo di una crema a rapido assorbimento (Crema Cambio Baby Cosmos Natural)  è sufficiente spalmarne una piccola quantità sulle zone più delicate come l’interno delle cosce, le pieghe tra cosce e inguine, il pube, attorno ai genitali e su qualsiasi zona risulti particolarmente arrossata. Il movimento deve essere delicato, come una carezza.

Per problemi già presenti (forti arrossamenti, dermatiti da pannolino) si consiglia l’utilizzo di una crema specifica (Crema Sos Baby): dopo aver deterso accuratamente la cute, occorre stendere uno strato sottile di crema nelle pieghe cutanee e sulle zone arrossate ripetendo l’applicazione più volte al giorno.

Per forti arrossamenti che causano febbre è consigliabile rivolgersi ad un medico competente.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Contenuto sponsorizzato

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti