Come liberargli il nasino

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/02/2019 Aggiornato il 04/02/2019

La pulizia del nasino è un’operazione che deve entrare nella routine di igiene quotidiana del bebè. Non solo lo fa respirare meglio, ma previene infezioni e malattie da raffreddamento. Ecco come fare

Come liberargli il nasino

Il lavaggio nasale è uno dei gesti che dovrebbero far parte dell’igiene quotidiana del bambino sin dai primi giorni di vita e, almeno, fino a quando non è in grado di soffiarsi il naso da solo (intorno ai 3 anni). Che sia raffreddato o meno, infatti, la pulizia del naso è fondamentale per aiutare il piccolo a respirare meglio, proteggendo una delle prime vie d’accesso per l’organismo da virus, batteri e agenti inquinanti.

Con doccia nasale o fialette

Per effettuare il lavaggio è possibile utilizzare la soluzione isotonica per l’igiene quotidiana  del naso o la soluzione ipertonica in caso di raffreddamento. È possibile effettuare il lavaggio nasale sia utilizzando la doccia nasale che, sfruttando la pressione del motore di un apparecchio per aerosol, permette un lavaggio più̀ delicato, sia utilizzando le fialette o gli spray. Non esiste un limite di età̀ nell’adozione dell’uno o dell’altro strumento: sta alla mamma capire come si trova meglio.

Per i bambini sotto i 2 anni

Per effettuare il lavaggio nasale nei bambini con meno di 24 mesi, si consiglia di far sdraiare il bambino su un lato (sul lettino o il fasciatoio), girandogli la testa di fianco e inserendo la fialetta nella narice superiore. Quindi, premere energicamente in modo che la soluzione defluisca, ripetendo l’operazione per l’altra narice (si raccomanda di non mettere mai il bambino sdraiato sulla schiena per evitare che ingoi la soluzione con rischio di soffocamento).

Da ricordare

Se insieme alla fisiologica dovesse fuoriuscire anche del muco, ripetere l’operazione fino a quando il liquido che fuoriesce diventa limpido.

Per chi ha più di 24 mesi

A prescindere dal loro grado di collaborazione e indipendentemente dal tipo di soluzione utilizzata, i bambini sopra i 2 anni possono effettuare il lavaggio nasale rimanendo in posizione seduta o in piedi al lavandino. La testa va inclinata da una parte e lo spray /fialetta posizionato nella narice del lato opposto (superiore). Si attiva, quindi, lo spray o si preme sulla fialetta fino a quando l’acqua esce limpida dall’altra narice e si ripete l’operazione girando il capo dall’altro lato. Al termine del lavaggio, è importante che il bambino si soffi il naso chiudendo ora una narice poi l’altra. Per quanto riguarda il numero di lavaggi giornalieri, si consigliano da 1 a 2 lavaggi al giorno fino a 3/4 lavaggi in caso di patologie per rimuovere l’eccesso di muco. Perché́ sia efficace, si consiglia di usare un volume di 5ml.

Quando c’è tanto muco

L’aspiratore nasale è un dispositivo medico facile da usare, sicuro per il bambino e offre una soluzione immediata alla mamma per l’eliminazione del muco. Grazie all’aspiratore nasale è possibile alleviare in modo semplice la congestione nasale dei bambini piccoli, non ancora in grado di soffiarsi il nasino, favorendo l’eliminazione del muco e facilitando così sonno e poppata. Può essere usato più volte nella giornata in base all’ostruzione del nasino.

L’aspiratore nasale si usa così

A prima vista può sembrare difficile da usare ma è più semplice di quanto si creda. Ecco come si fa passaggio dopo passaggio.

1 Lavare bene le mani prima del suo utilizzo.
2 Unire e fissare il beccuccio flessibile con l’impugnatura.
3 Appoggiare l’estremità del beccuccio nella narice del bambino.
4 Aspirare regolarmente dal boccaglio, fino a liberare il nasino.
5 Ripetere la stessa operazione nell’altra narice.
6 Rimuovere il beccuccio morbido.
7 Facilitare l’operazione con una soluzione isotonica.

 

 

Da sapere

SE IL neonato HA IL NASO TAPPATO

La presenza di muco nei bambini piccoli, che non sono ancora in grado di soffiarsi il nasino, favorisce la proliferazione di virus e batteri. In più, quando il nasino è chiuso, il bambino può manifestare difficoltà all’allattamento e a un sonno sereno. Per questo è fondamentale aiutare il bimbo a liberare il nasino prima possibile e ogni volta che si “tappa”.

 

BIMBISANIEBELLI PER CHIESI

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti