Emorroidi, curale così

Contenuto sponsorizzato

Contro questo disturbo molto fastidioso che interessa i due terzi della popolazione mondiale, ci sono buone abitudini e metodi naturali efficacissimi da seguire anche in gravidanza. A patto che si intervenga prima che cronicizzi

Emorroidi, curale così

È un problema che interessa sempre più persone in tutto il mondo, tra cui spesso anche molte future mamme. I fastidi che provocano le emorroidi sono tanti ma con gli accorgimenti giusti e alcuni prodotti naturali si possono limitare fino a eliminare del tutto.

Infiammazioni anali

Le emorroidi sono piccole formazioni presenti naturalmente nel canale anale, cuscinetti di tessuto fondamentali per la continenza fecale di cui, in condizioni fisiologiche, non percepiamo la presenza. In genere però con il termine emorroidi si intende una irritazione delle vene emorroidali che si gonfiano procurando dolore e altri sintomi come  prurito, bruciore, sanguinamento e prolasso. Si tratta di un disturbo molto comune che interessa i due terzi della popolazione mondiale sia maschile che femminile.

4 abitudini corrette

Fare movimento: l’attività fisica sollecita la motilità dell’intestino e riduce il rischio di stipsi, tra le cause principali all’origine dell’infiammazione.

Mangiare sano: una dieta varia, con un corretto apporto di liquidi, promuove la regolarità intestinale, il primo passo per trovare sollievo dalle emorroidi, spesso molto fastidiose ed invalidanti.

Limitare i cibi irritanti come cioccolata, dolci, spezie, alcolici, insaccati e fritture previene e riduce l’irritazione e, pertanto, la vasodilatazione.

Evitare gli sforzi: sollevare pesi, a casa o al lavoro, oppure rimanere a lungo fermi in piedi, creano tensioni addominali che accentuano le alterazioni del plesso emorroidale.

Un trattamento delicato dalla natura

La natura fornisce diversi rimedi fitoterapici contro le emorroidi che, associati a specifici nutraceutici, offrono la possibilità di agire in maniera preliminare e non invasiva nei vari disturbi emorroidali.

La linea Emodil® nasce con l’intento di accompagnare la persona nell’intero percorso di trattamento dei sintomi delle disfunzioni emorroidali, delle recidive e dei fastidi a esse correlati, prima che si trasformino in infiammazioni croniche che necessitano di trattamenti farmacologici mirati.

 

 

 

Da sapere

EMODIL, UNA LINEA COMPLETA

La linea Emodil® si compone di un integratore di 30 compresse, un detergente cosmetico da 150 ml e un dispositivo medico in crema da 75 ml.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Contenuto sponsorizzato

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti