Hotel Transylvania 2: fai uscire il mostro che è in te!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/10/2015 Aggiornato il 09/10/2015

Tutti al cinema a vedere Hotel Transylvania 2, una monster comedy con Dracula diventato nonno e un albergo riservato ai soli mostri. Fino a quando…

Hotel Transylvania 2: fai uscire il mostro che è in te!

Si preannuncia un boom d’incassi Hotel Transylvania 2, nuovo attesissimo film che arriva al cinema in questi giorni. Le avventure di un gruppo di mostri simpatici e con tanti “difetti umani” appassionerà grandi e piccoli, trascinati da divertentissime gag e un ritmo serrato. L’umorismo, però, è sempre garbato e adatto a grandi e piccoli.

Sequel di Hotel Transylvania

È uno dei film d’animazione più attesi dell’anno, prodotto dalla Sony Pictures Animation e diretto da Genndy Tartakovsky, che segue il successo di Hotel Transylvania, campione d’incassi del 2012 in tutto il mondo. È disponibile anche in 3D.

Anche i mostri sono “razzisti”

La storia ruota intorno a un gruppo di mostri che vive in perfetta armonia nell’Hotel Transylvania e non vuole intromissioni da parte degli umani. L’Hotel, infatti, è strettamente riservato ai vampiri e co. Ma, come si sa, le cose non vanno mai come si vorrebbe e il Conte Drac è alle prese con un nipotino, Dennis, metà mostro e metà no.

Vampiro o umano?

Un metodo per scoprire se Dennis ha doti da vampiro oppure è del tutto umano è quello di lanciarlo dall’alto di una torre per vedere se riesce a volare. Tutti i personaggi si ritrovano dunque sulla cima di una torre e… No, non sveleremo i dettagli del film, lasciamo il piacere della sorpresa.

 

 

 
 
 

da sapere

CLAUDIO BISIO È IL CONTE DRAC

Il Conte Drac è impersonato da Claudio Bisio, Mavis, la mamma del piccolo Dennis, da Cristiana Capotondi e Vlad da Paolo Villaggio.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti