Inizia oggi la Settimana dell’allattamento al seno 2015

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/10/2015 Aggiornato il 01/10/2015

Parte oggi la Settimana mondiale per l’allattamento materno, che promuove la nutrizione con il latte materno. Tante le iniziative per informare i genitori, dai convegni ai flash mob

Inizia oggi la Settimana dell’allattamento al seno 2015

La Settimana per l’allattamento Materno (SAM) è organizzata dall’1 al 7 ottobre di tutti gli anni. Raggruppa i promotori dell’allattamento materno, i governi e varie organizzazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica, utilizzando un tema diverso ogni anno. C’è il sostegno dell’Oms, dell’Unicef e di tantissimi alti enti.

L’allattamento e il lavoro

Il tema della SAM è lanciato ogni anno dalla WABA, World Alliance for Breastfeeding Action ossia Alleanza mondiale per interventi a favore dell’allattamento, un’alleanza globale di individui, reti ed organizzazioni per l’allattamento al seno. Il tema di quest’anno è: “Allattamento e Lavoro: mettiamoci al lavoro”, per aiutare le donne che riprendono il lavoro a poter continuare ad allattare. L’obiettivo è far capire soprattutto che l’allattamento al seno è indispensabile anche dopo i 6 mesi di età del bambino.

Si parte da Roma

Il 1° ottobre il Collegio delle ostetriche di Roma, in collaborazione con la Lega per l’allattamento materno (Leche League), organizza a Explora (il Museo dei bambini di Roma) la giornata dell’allattamento materno sul tema “Allattamento e cibi per la famiglia: sani e fatti con amore. Nutrire con altri cibi mentre l’allattamento prosegue”.

Flash Mob in tutta Italia

Sabato 3 ottobre, in contemporanea nelle piazze di tutta Italia, sono organizzati tantissimi flash mob (ritrovi in spazi pubblici per sensibilizzare) dedicati all’allattamento al seno, così da rimarcare il diritto delle donne a nutrire al seno il proprio bambino con il massimo sostegno e la giusta libertà.

Conferenze e…

Oltre ai Flash Mob, sono organizzati in quasi tutte le città convegni, incontri, consulenze gratuite dedicate a questo tema. Ecco qualche esempio. A Milano c’è una merenda, dopo il flash mob, per mamme e bimbi organizzata da Baby Pit Stopper, una community per individuare, ovunque e in tempo reale grazie alla geolocalizzazione e al contributo di tutti, il posto più vicino dove rispondere ai bisogni fondamentali del proprio bebè. A Livorno invece c’è una importante mostra fotografica dal titolo “Mamme all’attacco”, a Melzi (Potenza) Storie di latte, un’intera giornata di approfondimento e consulenze che inizia con una colazione con le ostetriche e con laboratori per bambini.

 

 
 
 

In breve

 

TUTTI GLI EVENTI

Per sapere che cosa organizzano nella propria città conviene informarsi presso i consultori di zona, le Aziende sanitarie locali, gli ospedali di riferimento. È possibile anche consultare il sito di Mami, Movimento allattamento materno italiano (www.mami.org), che riporta gli eventi organizzati.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti