Fake news sulla gravidanza

Patrizia Masini A cura di Patrizia Masini Pubblicato il 30/09/2021 Aggiornato il 04/10/2021

Dal bisogna mangiare per due al divieto di muoversi, sono tante le “bufale” che girano in rete e tra parenti e amici relativi alla gravidanza. Qui analizziamo le 6 più comuni e vi spieghiamo perché non sono vere

Fake news sulla gravidanza

Oggi parliamo di fake news o notizie non vere concentrandoci sulle fake news relative alla gravidanza. Che sono tante e molto più di quello che ci si potrebbe aspettare. Sì perché ormai basta dire che si aspetta un bambino, perché tutti si sentano autorizzati a dare consigli. Veri e assolutamente irrinunciabili. Ma non sempre è così Anzi.

Abbiamo individuato 6 fake news e le presentiamo qui di seguito

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1 Per rimanere incinta prima possibile è d’obbligo avere rapporti sessuali ogni giorno

Una donna è fertile soltanto per pochi giorni al mese, quelli che corrispondono al periodo dell’ovulazione: è la fase in cui l’ovocita, rilasciato dall’ovaio, scende lungo la tuba di Falloppio. Se in questo percorso incontra lo spermatozoo, può avvenire la fecondazione. Facciamo un po’ di conti. I giorni fertili della donna sono mediamente tre, ma il liquido seminale può sopravvivere fino a sette giorni all’interno dell’utero e delle tube di Falloppio. Di conseguenza, se si desidera avere un bambino, è sufficiente avere rapporti tre volte alla settimana, ma è essenziale seguire il ciclo mestruale per conoscere le date più fertili e vicine all’ovulazione. Solo questo aumenta notevolmente le possibilità di successo. Attenzione perché invece lo stress è sempre negativo per il concepimento e avere forzatamente rapporti ogni giorno può essere fonte di stress per lei e per lui.

2 In gravidanza bisogna mangiare per due

L’alimentazione in gravidanza è sì importante, ma è importante la qualità piuttosto che la quantità. Un tempo, quando il nutrimento quotidiano era scarso e spesso di qualità scadente, la donna doveva giustamente nutrirsi il più possibile. Oggi questo consiglio non solo non è più valido, ma è addirittura controproducente. Oggi si sa che non bisogna aumentare troppo di peso. E i ginecologi non a caso controllano sempre il peso a ogni visita periodica. Se si accumulano molti chili in più, infatti, si va incontro a tanti problemi. Se si mangiano molti cibi salati, si è più soggette ad aumento della pressione sanguigna, che può avere come conseguenza la gestosi e anche un parto prematuro. Occhio anche ai dolci, che possono favorire la comparsa del diabete gestazionale. Vanno, invece, assunte proteine di qualità, presenti in carni, pesce, legumi, uova e latticini, vitamine e minerali (che sono contenuti nella frutta e negli ortaggi), e carboidrati  integrali – per combattere la stipsi o stitichezza, fastidiosa compagna della gravidanza.

3 Fare sesso danneggia il bimbo nel pancione

Non è vero salvo rarissimi casi, per i quali sarà il ginecologo stesso ad avvertire la futura mamma. A volte la coppia rinuncia a fare l’amore per paura di nuocere al bambino nel pancione. In realtà, se la gravidanza procede normalmente, non è necessario astenersi. Anzi, la vita intima fa bene alla coppia che, non dimentichiamolo, si trova ad attraversare un periodo pieno di cambiamenti e questo può spaventare. Ma c’è di più. Sembra che l’orgasmo femminile aumenti l’afflusso di sangue ai genitali, migliorando l’ossigenazione al feto, mentre le contrazioni rappresentino un benefico esercizio in vista del parto. L’unico consiglio, però, è quello di adottare posizioni che non comportino una eccessiva pressione sull’addome della donna. In caso di gestazione problematica, invece, bisogna fare attenzione nelle ultime settimane di gravidanza perché il sesso in questo periodo può favorire le contrazioni e avviare il parto prima del termine.

4 Fare bagni caldi

Fare bagni caldi significa esporsi al caldo umido che può comportare una vasodilatazione, ossia un aumento del calibro dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di cali di pressione e di svenimenti. Inoltre il calore, dilatando le vene, favorisce la comparsa di teleangectasie (varici), gonfiori e cedimenti dei tessuti. Nei nove mesi è più indicata la doccia e, se si soffre di gonfiore alle gambe, è utile indirizzare un getto freddo su piedi e polpacci per sgonfiarli.

5 Fumo e alcolici: per evitare rischi basta ridurli

Non esiste una soglia di sicurezza. Le sigarette e gli alcolici di tutti i tipi dovrebbero essere eliminati completamente. E questo vale sia per il periodo della fecondazione sia, ancora di più, quando l’ovulo si è impiantato nell’utero e inizia a dare vita all’embrione e poi al feto. Del resto, bere alcolici e fumare interferisce con la fertilità sia dell’uomo sia della donna. Nelle donne causa un invecchiamento precoce delle strutture deputate alla produzione delle cellule uovo e rende meno ospitale l’ambiente uterino. Negli uomini l’esposizione all’inquinamento, allo stress, al tabacco e all’alcol influenza direttamente e in maniera negativa il liquido seminale, diminuendo le probabilità che il concepimento vada a buon fine. Inoltre fumo e alcol anche in quantità ridotte possono creare problemi di salute al bambino in utero, a carico soprattutto del sistema nervoso e di quello respiratorio. Quindi almeno nei nove mesi stop a sigarette e alcolici.

6 La futura mamma deve stare a riposo sempre e a prescindere

Il riposo è necessario e obbligatorio solo in caso di una gravidanza a rischio, con la possibilità di un aborto o di parto prematuro, ed è il ginecologo che lo può prescrivere e in questo caso il riposo assoluto va rispettato in modo rigoroso. Viceversa è anzi importante praticare un po’ di movimento tutti i giorni, perché va a tutto vantaggio della salute di mamma e bambino. Il movimento fa bene sempre ma in gravidanza ancora di più… Muoversi, infatti, aiuta a bruciare gli zuccheri nel sangue (quindi  previene il diabete gestazionale) e i grassi in eccesso, contrastando il sovrappeso. Inoltre, migliora la circolazione del sangue, alleviando i gonfiori alle gambe, e mantiene attivi muscoli e legamenti, condizione importante in vista del parto. L’attività fisica all’aperto, poi, favorisce la sintesi della vitamina D fondamentale per la salute delle ossa. Infine, il moto e la luce naturale favoriscono la produzione di endorfine e serotonina, neurotrasmettitori che regolano il tono dell’umore, prevenendo la depressione post parto. Occorre, ovviamente, evitare di stra-fare ma ascoltare il proprio corpo.

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