Postpungello Jellyfish, il rimedio ai fastidi delle… meduse!

Contenuto sponsorizzato

È un pericolo concreto sempre più comune nei nostri mari. Niente paura: anche se si viene in contatto con le meduse, basta mettere questo gel perché il dolore e il fastidio post puntura passino velocemente, anche nei bambini

Postpungello Jellyfish, il rimedio ai fastidi delle… meduse!

Sole, mare, vento. L’estate è arrivata e le tanto agognate ferie si avvicinano sempre di più. Ma le insidie che possono nascondersi dietro una vacanza sono molte, compreso il contatto con le meduse. Questi animali popolano sempre di più le nostre coste e non è sempre facile evitarle, anche e soprattutto per i bambini. Cosa mettere allora in valigia per partire preparati per ogni evenienza?

Un aiuto contro le meduse

Per chi va al mare e sogna di tuffarsi lì dove l’acqua è più blu, Postpungello Jellyfish è il rimedio efficace contro l’irritazione cutanea causata dal contatto con le meduse. Grazie alla sua formulazione esclusiva, attenua subito prurito, dolore e irritazione dopo il contatto con una medusa. Il segreto è la sua particolare composizione a base di cloruro di allumino (dall’azione astringente, antiprurito e antibatterica), gel di aloe vera (lenisce l’irritazione, protegge e ripara la pelle), acido ialuronico (favorisce la cicatrizzazione) ed estratto di calendula (ad azione lenitiva sulla cute infiammata). Si vende in farmacia ed è adatto anche ai bambini. Postpungello Jellyfish è un rimedio che non può mancare in valigia.

Via il bruciore

I tentacoli della medusa a contatto con la pelle rilasciano una sostanza fortemente urticante che, a sua volta, causa una reazione infiammatoria locale che dà bruciore, dolore e arrossamento. Dopo il contatto con una medusa, la prima cosa da fare è sciacquare la parte lesa con acqua di mare per lavare via i residui di medusa e diluire la tossina. Dopodiché è bene applicare sulla parte pulita e asciutta Postpungello Jellyfish, gel molto fresco, fino ad attenuazione del prurito, il che avviene rapidamente.

La prevenzione

Per prevenire i disagi da puntura delle meduse, esistono in commercio, in vendita in farmacia anche nella stessa linea, specifici preparati di ultima generazione che evitano il rischio di urticazioni derivanti dal contatto con la medusa. Sono a base di plancton, glicosaminoglicani e lantanio cloruro e formano una sorta di film protettivo sulla cute. Si spalmano su tutta la pelle, resistono all’acqua e al sudore e sono adatti anche ai bambini.

BIMBISANIEBELLI.IT PER SANIFARMA

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Contenuto sponsorizzato

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

VCP diminuito in 36ma settimana: c’è da preoccuparsi?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In linea generale è normale che la misura dei ventricoli cerebrali del feto diminuisca con il progredire della gravidanza: si tratta proprio di una condizione fisiologica che non desta preoccupazione.   »

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti