A scuola di alimentazione con la mucca Muu Muu

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/01/2016 Aggiornato il 26/01/2016

Muu Muu, la simpatica mucca con gli occhiali di Cameo, entra nelle scuole primarie per insegnare la sana alimentazione. E per far vincere tanti premi. Ecco come

A scuola di alimentazione con la mucca Muu Muu

“Con Muu Muu a scuola di alimentazione” è un progetto didattico, giunto ormai alla nona edizione, che Cameo propone agli istituti scolastici italiani per coinvolgere, da protagonisti attivi, insegnanti e bambini. Attraverso il gioco, i racconti e tante diverse attività, gli studenti potranno imparare, divertendosi, le regole di una sana nutrizione e di uno stile di vita corretto. E non manca un interessantissimo concorso

Progetto per le scuole

Con gli altri amici della fattoria, la Mucca Muu Muu aiuta ad approfondire la dimensione sensoriale, la conoscenza dei cibi, i bisogni dell’organismo, i temi della sicurezza alimentare, per arrivare alla sua dimensione più propriamente culturale. Il tutto in termini divertenti e allegri.

In palio premi per l’intera classe

Concepito per inserirsi facilmente nella normale programmazione didattica, il progetto si conclude con un concorso che premia i tre migliori elaborati a tema. I vincitori riceveranno una Lavagna interattiva multimediale (Lim) con videoproiettore, uno strumento tecnologico innovativo per aprire l’insegnamento al mondo digitale, e potenziare le attività didattiche dei docenti.

Più di 150mila bambini coinvolti

Negli otto anni precedenti questa edizione, 150.000 bambini hanno partecipato al progetto, presentando più di 2.300 elaborati per vincere uno dei tanti premi messi in palio. Il premio più importante, però, per ogni bambino rimane quello di imparare divertendosi

 

 
 
 

In breve

 

PER INFORMAZIONI

Per partecipare basta andare sul sito apposito www.progettoscuolemuumuu.it e richiedere il materiale. Poi occorre spedire un elaborato entro il 30 aprile 2016.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti