Tumore al seno: al via l’iniziativa benefica che aiuta la ricerca

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 09/03/2015 Aggiornato il 09/03/2015

Fino al 30 giugno, acquistando una confezione di assorbenti Lines si aiuta la ricerca della Fondazione Veronesi sul tumore al seno. Ecco come

Tumore al seno: al via l’iniziativa benefica che aiuta la ricerca

È il cancro più diffuso nel sesso femminile. Secondo i dati aggiornati, ogni anno in Italia circa 48 mila donne si ammalano di tumore al seno. Fortunatamente la maggior parte di loro riesce a sconfiggere la malattia e a guarire. Merito degli studi effettuati in questo campo, che permettono di mettere a punto cure sempre più innovative e potenti. Ma la ricerca costa. Ecco perché sostenerla è così importante: donando pochi euro si può contribuire a salvare molte vite. Come fare? Dall’8 marzo si può aderire a Pink is Good, il progetto promosso dalla Fondazione Umberto Veronesi e sostenuto da Lines.

Partecipare è semplicissimo

Non è un caso che Lines e Fondazione Veronesi abbiano deciso di lanciare l’iniziativa proprio l’8 marzo, in concomitanza con la Giornata internazionale della donna. Pink is Good, infatti, è stata pensata e progettata proprio per aiutare le donne con l’aiuto delle donne. Dall’8 marzo al 30 giugno, acquistando gli assorbenti Lines, si donano minuti preziosi alla ricerca scientifica. Partecipare è semplicissimo. Dopo aver acquistato una confezione di assorbenti, basta accedere al sito www.lines.it e inserire il codice univoco apposto sulla confezione stessa. In questo modo si doneranno:

  • 2 minuti di ricerca per ogni pacco di Lines è;
  • 2 minuti di ricerca per ogni pacco doppio di Lines Seta Ultra e di Lines Petalo Blu;
  • 1 minuti di ricerca per ogni pacco standard di Lines Seta Ultra e di Lines Petalo Blu.

A cosa serviranno i fondi raccolti

Per tutta la durata del progetto, sul sito sarà presente un “contatore di minuti”, che consentirà a tutti di seguire i progressi ottenuti. Al termine, poi, Lines comunicherà i minuti complessivi donati alla ricerca. Questa iniziativa servirà a finanziare borse di ricerca per giovani medici e scienziati specializzati nel tumore al seno e per aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

L’importanza della diagnosi precoce

La ricerca, infatti, è essenziale: non solo permette di mettere a punto trattamenti sempre più efficaci e tollerati, per tutte le fasi, ma anche di scoprire informazioni più dettagliate sulle cause del cancro al seno e sui meccanismi che caratterizzano la malattia. Anche la consapevolezza delle donne, però, è importante perché favorisce il riconoscimento tempestivo di eventuali anomalie e, dunque, consente di attuare cure precoci. Per questo, fino al 30 giugno sul sito www.lines.it, i ricercatori della Fondazione Veronesi pubblicheranno informazioni e consigli sul tema della prevenzione.

 

 

 

In breve

Sì A CONROLLI E PALPAZIONE

Tutte le donne sopra i 20-30 anni dovrebbero prendere la buona abitudine di autopalparsi il seno una volta al mese. Si tratta, infatti, di una manovra essenziale per riconoscere tempestivamente eventuali anomalie. Anche i controlli regolari dal senologo e le indagini strumentali (ecografie e/o mammografie) sono alleate della diagnosi precoce del tumore al seno.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Mestruazioni in ritardo e test di gravidanza negativo

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Una volta esclusa la gravidanza, un ritardo delle mestruazioni può essere "para-fisiologico" cioè non dovuto a nulla di particolarmente significativo. Ma se dovesse prolungarsi è opportuno un controllo ginecologico.   »

Bimbo di otto anni che dice parolacce: che fare?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento.   »

Fai la tua domanda agli specialisti