Una nuova linea biologica amica della pelle e del WWF

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/09/2020 Aggiornato il 11/09/2020

I Provenzali lancia la nuova linea biologica bimbi che sostiene il WWF in Italia e assicura il massimo rispetto per l’ambiente, oltreché per la cute delicata dei più piccoli

Una nuova linea biologica amica della pelle e del WWF

La scelta ecologica parte già dall’acquisto di un cosmetico. I Provenzali, per esempio, non solo dà attenzione massima alla formula ma assicura un impegno concreto anche nella selezione di packaging 100% in plastica riciclata proveniente dal post consumo, ovvero da seconda vita (bottigliette di plastica rigenerate) ed energia verde proveniente da fonti rinnovabili al 100% per alimentare i macchinari di produzione che realizzano i cosmetici. Fin dal 2004 lavora insieme a WWF Italia con l’obiettivo di tutelare gli ecosistemi naturali e garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.

Cosmetici supersicuri e benefici

Da questa lunga collaborazione nascono cosmetici naturali e biologici formulati secondo un disciplinare tecnico molto severo (CCPB) con una garanzia di tollerabilità cutanea massima per la sicurezza e serenità di mamma e papà.

Inoltre, parte del prezzo di vendita va a sostenere le Oasi del WWF, il network di aree protette da sempre simbolo dell’Associazione in Italia.

La linea biologica Bimbi

La Linea Biologica Bimbi è formata da sette prodotti pensati per accompagnare ogni famiglia, ogni giorno e dal primo giorno, nel prendersi cura del proprio bimbo dagli 0 ai 36 mesi. Per le mamme e i papà attenti all’ambiente è sempre più importante conoscere i prodotti con cui prendersi cura del proprio bimbo: il pack dell’intero catalogo I Provenzali è caratterizzato da una comunicazione dettagliata grazie alle “etichette parlanti” in cui ogni ingrediente viene spiegato e in cui vengono dati consigli specifici per l’uso del prodotto.

Protagonista della linea è ancora il panda che fa capolino, quasi volesse invitare chi lo vede a conoscere il mondo di sicurezza, ambiente e attenzione per il futuro di cui la linea si fa portavoce.

Ecoricarica bagnetto biologico corpo-capelli

ecoricarica_bimbi

È l’ultima novità della linea. È una soluzione ecologica che permette di risparmiare il 75% di plastica rispetto a tre flaconi standard da 250 ml, riducendo il volume dei rifiuti nell’ambiente e garantendo così meno sprechi e meno emissione di CO2. Più del 30% del materiale è di origine vegetale, proveniente quindi da fonte rinnovabile. Si tratta di una formula delicata composta da Acqua di Malva ed estratti di Camomilla e Avena – dalle proprietà emollienti e calmanti – dalle preziose Proteine del Riso e dall’Acqua di Calendula, pianta officinale rinfrescante e lenitiva.

Adatto per la detergenza fin dai primi giorni di vita, è un prodotto che garantisce zero lacrime, sicuro e ben tollerato nella delicata zona oculare. Grazie a specifici test oftalmici effettuati in laboratorio, è risultato cinque volte più delicato rispetto ai comuni detergenti con tensioattivi petrolchimici quali SLES e SLS

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti