Vogliamo le telecamere negli asili

Silvia Huen A cura di Silvia Huen - Direttore Pubblicato il 08/03/2016 Aggiornato il 11/03/2016

Dopo gli ennesimi casi di violenza sui piccoli da parte di educatrici di asilo nido e scuola materna, migliaia di genitori chiedono indignati l’installazione di telecamere di controllo nei centri per l’infanzia.

È difficile crederci, eppure gli episodi di sistematiche violenze (verbali, ma anche fisiche) ai danni di piccolissimi indifesi, come i bimbi di asili nido e scuole materne, continuano a ripetersi. E oltretutto per mano di donne.

Recenti i casi dell’educatrice cinquantottenne di un nido di Pisa, responsabile di maltrattamenti contro nove bambini tra uno e tre anni, e della maestra cinquantaduenne di una materna di Pavullo in provincia di Modena, accusata di continue vessazioni, anche molto pesanti, nei confronti di bambini dai tre ai cinque anni.

Entrambe sono state incastrate dalle telecamere e dai microfoni nascosti piazzati dai carabinieri, che stanno indagando dopo le segnalazioni di alcuni genitori preoccupati per il comportamento “strano” dei loro bambini, a tal punto intimoriti da non voler più andare a scuola. Entrambe sono state messe agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

E purtroppo non si tratta certo di comportamenti isolati, ma semplicemente di casi smascherati, finiti sotto i riflettori della cronaca grazie ai sospetti dei genitori di fronte al disagio e alla paura dei propri piccoli.

Ma che cosa si può fare per evitare che si verifichino altri casi come questo? Una cosa si potrebbe fare e la invocano tanti genitori: prevenire il problema, anziché correre ai ripari quando il danno è ormai stato fatto da tempo.

Ci ha pensato, per esempio, un papà, Giuseppe Spedicato, che ha lanciato una petizione su Change.org per rendere obbligatorie le telecamere negli asili nido e nelle materne, raccogliendo già oltre 11mila firme.

“Diciamo sì alle telecamere obbligatorie negli asili e nelle scuole materne. Muoviamoci tutti insieme per ottenere questo grande risultato.
Dopo l’ennesimo episodio avvenuto in un asilo in provincia di Modena, chiediamo che questa vergogna si fermi nel rispetto e nella tutela dei minori, dei più piccoli e degli indifesi.
Gli asili e le materne devono aiutare i nostri figli a crescere divertendosi, nella spensieratezza e nella gioia che solo l’infanzia e la tenera età possono dare.
Un sistema di video sorveglianza (fruibile in remoto dai genitori tramite app e dalle forze dell’ordine) può e deve inibire queste maestre violente con l’obiettivo, comune, di riportare serenità negli ambienti pubblici e privati dove i nostri piccoli passano gran parte della loro giornata”.

E ci hanno pensato 5 mamme (Cristina, Giuseppina, Ilaria, Ilenia e Ottavia) creando il gruppo Facebook “sialletelecamere”, che in pochi giorni ha superato le 42mila iscrizioni e che si appoggia alla petizione di Giuseppe Spedicato. “Chiediamo più sicurezza nei luogi frequentati da bambini, malati o anziani” scrivono nella mail inviata alla redazione di Bimbisaniebelli. “il nostro obiettivo è di alzare un bel polverone, nella speranza che vada a finire negli occhi di qualche politico… perché più di 50mila persone hanno il diritto di essere ascoltate.

Ci chiediamo come mai, nonostante il tema sia tanto d’attualità e riguardi tutti, nessuno si interessi a tutte queste persone che chiedono solo umanità e protezione. Aiutateci e dateci voce, vogliamo proteggere i nostri cari!”.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti