Dolce di Pasqua, Fratelli Carli

Dolce di Pasqua, Fratelli Carli

Prodotto con l’utilizzo esclusivo di Olio Extra Vergine di Oliva e senza burro, ha la tradizionale forma del dolce di Pasqua più famoso ed è realizzato solo con ingredienti di altissima qualità: uova fresche provenienti da galline allevate a terra e all’aperto, scorze di arancia candite naturalmente senza l’aggiunta di conservanti e coloranti, mandorle pugliesi intere.
Il Dolce di Pasqua Fratelli Carli – confezionato a mano – viene prodotto con tre giorni di lavorazione. Due sono gli impasti, 32 le ore totali di lievitazione (esclusivamente con lievito madre naturale, che assicura l’inconfondibile sofficità e digeribilità), 12 le ore di raffreddamento a temperatura ambiente e l’impiego dell’Olio Extra Vergine di Oliva: è questo il segreto di Fratelli Carli per la preparazione del suo Dolce di Pasqua.

Croccante e mandorlato fuori, soffice dentro, il Dolce di Pasqua all’Olio Extra Vergine di Oliva si rivela perfetto anche al gusto, per l’eccellente equilibrio tra l’agrumata farcitura e la fragrante dolcezza della glassa. La cascata di scorze di arancia si sposa perfettamente con il sapore vanigliato dell’impasto. Mentre, in superficie, granella di zucchero e mandorle italiane sgusciate ne esaltano la gradevolezza.
Il prezzo del Dolce di Pasqua da 1 Kg è di Euro 17,80 se l’ordine avviene per corrispondenza, tramite e-commerce (www.oliocarli.it) o via telefono (tel. 0183 7080). Il Dolce di Pasqua è inoltre disponibile anche negli Empori Fratelli Carli, attualmente presenti in 11 città italiane con un pack diverso.

Aprile 2019

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbio per il risultato del test di Coombs

24/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, dopo l'immunoprofilassi, il test di Coombs risulta negativo significa che non vi è sensibilizzazione verso il fattore RH: si tratta di un esito di cui essere contenti.   »

Dubbio sul valore dell’alfafetoproteina in gravidanza

22/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il dosaggio dell'alfafetoproteina con il miglioramento delle tecnica ecografica ha perso significato come indagine per individuare alcune malformazioni del feto, come la spina bifida.   »

Streptococco vaginale al quinto mese di gravidanza

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Lo streptococco vaginale è di riscontro frequente in gravidanza. Se individuato molte settimane prima del parto va trattato solo se dà luogo a sintomi.   »

Verso la sesta settimana l’embrione non si vede: proseguirà la gravidanza?

18/05/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non è raro che prima della sesta settimana l' ecografia non visualizzi l'embrione, senza che questo sia automaticamente brutto segno. Sarà comunque l'ecografia successiva a chiarire se la gravidanza è evolutiva o no.   »

Fai la tua domanda agli specialisti