La mia bimba è stata contagiata dalla sifilide. A che specialista mi posso rivolgere?
Gentile signora,
in primo luogo vorrei sapere quanti anni ha la sua bambina e in che modo è avvenuto il contagio: riuscirei a dirle di più. Forse ha contratto l’infezione nel corso della vita intrauterina, durante la gravidanza dunque, in quanto lei ne è colpita? Mi sembra l’ipotesi più verosimile (e spero di non sbagliarmi) visto che la sifilide è una malattia a trasmissione sessuale che quindi si sviluppa in seguito a rapporti sessuali con persone ammalate o attraverso il contatto con sangue infetto (per esempio, in seguito a una trasfusione). Mi lascia tuttavia perplesso il fatto che chieda a noi a quale specialista rivolgersi per la sua piccola: chi le ha fatto la diagnosi? Il pediatra curante è a conoscenza di quanto è stato diagnosticato? Chi ha prescritto le analisi che hanno portato a individuare la malattia e perché le ha prescritte? Comunque sia, lo specialista di riferimento è l’infettivologo pediatra oppure, se la bambina è molto piccola, il neonatologo. Può trovare questi specialisti in ospedale e può farsi indirizzare alla loro attenzione dal pediatra curante. In generale, la sifilide si controlla bene grazie all’antibiotico, che però deve essere somministrato tempestivamente per evitare che il Treponema pallidum, che è il batterio responsabile, provochi danni dalle conseguenze devastanti. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
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