Allattamento e vaccinazione anti-Sars-CoV-2

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/05/2021 Aggiornato il 26/05/2021

Nel sito del Ministero della salute è riportato tutto quello che è bene sapere riguardo alla vaccinazione contro l'infezione da Coronavirus in allattamento.

Una domanda di: Francesca
Ho un bimbo di 18 mesi che ancora allatto. Credo sia più una coccola, il fatto di attaccarsi al seno, piuttosto che appetito … Avrei una curiosità: tra poco dovrei fare il vaccino anti covid,ci sono delle controindicazioni per chi allatta?! Grazie.

Gentile lettrice,
le riportiamo quanto pubblicato nel sito del Ministero della salute (salute.gov.it) riguardo la vaccinazione contro il Sars-COV-2.
Come evidenziato nel Report dell’Iss “Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19” l’infezione da COVID-19 non è una controindicazione all’allattamento. Al momento, il rischio connesso all’allattamento è legato soprattutto al contatto ravvicinato con la madre, attraverso le goccioline del respiro (droplet). I pochi casi di infezione COVID-19 nei bambini avvenuta per trasmissione orizzontale hanno avuto una manifestazione clinica assente o paucisintomatica. Le donne positive al nuovo coronavirus, quindi, non devono necessariamente rinunciare ad allattare al seno il proprio bambino ed il contatto pelle a pelle non è controindicato per le donne SARS-CoV-2 positive. Il Report dell’Iss evidenzia che durante tale contatto, come pure durante il rooming-in e l’allattamento, è raccomandata l’adozione di misure di prevenzione quali evitare di tossire o starnutire in prossimità del bambino; lavare accuratamente le mani prima di toccare il bambino e/o di spremere il latte (manualmente o meccanicamente), indossare una mascherina chirurgica. Qualora la madre sia paucisintomatica madre e bambino non dovrebbero essere separati. Se la madre presenta, invece, un’infezione con febbre, tosse o dispnea, madre e figlio andrebbero separati. Andrebbe, comunque, evitato il ricorso automatico ai sostituti del latte materno, implementando la spremitura del latte materno o il ricorso al latte umano donato. In base delle evidenze finora disponibili, SARS-CoV- 2 non è stato rilevato nel latte materno.
Non sono disponibili dati specifici sulla sicurezza dei vaccini COVID-19 durante l’allattamento al seno, né sugli effetti dei vaccini a mRNA sul bambino allattato o sulla produzione/secrezione del latte materno. In generale, l’uso del vaccino durante l’allattamento dovrebbe essere deciso dopo aver considerato i benefici e i rischi.
Si forniscono di seguito informazioni da agenzie internazionali e/o da società scientifiche per approfondire l’argomento:
I Centers for Disease Control (CDC) statunitensi indicano che le donne che allattano al seno e fanno parte di un gruppo a cui è stato consigliato di ricevere un vaccino COVID-19 (es. gli operatori sanitari) possono scegliere di essere vaccinate.
L’American College degli Ostetrici e Ginecologi raccomanda che i vaccini COVID-19 siano offerti alle donne che allattano in base ai gruppi di priorità visto che le preoccupazioni teoriche riguardanti la sicurezza della vaccinazione non superano i potenziali benefici di ricevere il vaccino. Non è necessario evitare di iniziare o interrompere l’allattamento al seno nelle donne che ricevono un vaccino COVID-19.
Secondo il documento “COVID-19: consenso inter-societario su allattamento e vaccinazione” firmato da SIN (Società Italiana di Neonatologia), SIP (Società Italiana di Pediatria), SIMP (Società Italiana di Medicina Perinatale), SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia), AOGOI (Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani), SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), la vaccinazione COVID-19 attualmente va giudicata come compatibile con l’allattamento.

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