Dubbi su un latticino realizzato con latte a crudo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/07/2018 Aggiornato il 19/07/2018

Risponde alla domanda di una lettrice l'azienda che commercializza latticini costituiti da latte a crudo. Con noi anche l'infettivologo.

Una domanda di: Veronica
Buongiorno,
una settimana fa circa ho mangiato un pezzo piccolo di mozzarella ‘fior di latte’ della marca Viaggiator Goloso. Mi sono accorta solo dopo che il formaggio era a base di latte crudo non pastorizzato. Posso aver contratto la listeriosi? Ho problemi di mal di pancia, nausea, non ho febbre. Grazie.

Cara lettrice, abbiamo contattato l’azienda che commercializza il prodotto, ecco la risposta:
“In riferimento a quanto evidenziato dalla nostra gentile cliente circa il prodotto Fiordilatte a latte crudo il Viaggiator Goloso, pur non conoscendo i dati identificativi del prodotto consumato riportati sulla confezione quali il lotto di produzione e la data di scadenza, ci siamo attivati per compiere le opportune verifiche.
Il latte utilizzato per la realizzazione del prodotto confermiamo essere crudo, così da garantire elevate caratteristiche organolettiche. Risulta dunque opportuno evidenziare che il processo produttivo relativo a Fiordilatte il Viaggiator Goloso prevede una fase di filatura che avviene ad altissima temperatura per alcuni minuti, condizioni alle quali nessun microorganismo riesce a sopravvivere.
Inoltre il fornitore attua un piano di autocontrollo che prevede analisi continue sull’intera filiera produttiva, ossia: sul latte crudo, sul prodotto durante la lavorazione, sul prodotto finito oltre alle analisi sugli ambienti e sulle superfici di lavoro. Tali controlli sono imprescindibili per poter garantire la sicurezza del Fiordilatte il Viaggiator Goloso. Per quanto dispiaciuti per la nostra Consumatrice, alla luce di quanto descritto sopra, riteniamo che la sintomatologia descritta non sia riconducibile ad alterazioni del prodotto Fiordilatte il Viaggiator Goloso”.
Cordialmente,
Unes Supermercati
A ulteriore conferma abbiamo chiesto al dottor Fabrizio Pregliasco, infettivologo e direttore sanitario del’Irccs Galeazzi di Milano il quale ha così risposto: “Il latte crudo utilizzato in una filiera di ampia produzione commerciale, è di sicuro trattato in modo da garantire la sicurezza dei latticini che da esso si ricavano. Credo dunque che possa proprio stare tranquilla”.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti