Emicrania che non passa: che fare?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/04/2023 Aggiornato il 17/04/2023

A fronte di un mal di testa di origine sconosciuta, che tende a peggiorare è opportuno rivolgersi a un Centro per la cura delle cefalee.

Una domanda di: Alessandra
Vi ringrazio se sarete così gentile da rispondermi. Ho quasi 50 anni e soffro da 3 anni di emicrania, il ginecologo mi ha prescritto la Cerazette, ma senza beneficio e poi la Slinda ma i miei attacchi sembrano aumentati. Cosa mi consiglia di fare ?

Gentile signora Alessandra, la sua domanda richiede una risposta che non è di pertinenza di un ginecologo. Abbiamo chiesto il parere di un autorevole nome della neurologia, il dottor Fabio Marchioretto, direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Neurologia, IRCCS Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Valpolicella Verona. Ecco cosa ha detto:

In una donna di quasi 50 anni, un mal di testa che persiste da tempo e progressivamente peggiora deve necessariamente essere sottoposto all’attenzione degli specialisti di un Centro per la diagnosi e la cura delle cefalee. Deve essere infatti un neurologo, attraverso il colloquio e la visita, a stabilire quali indagini sia opportuno effettuare per poter formulare una diagnosi sull’origine del disturbo. Il mio consiglio è quello di non attendere oltre. Con cordialità.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti