Emicrania che non passa: che fare?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/04/2023 Aggiornato il 17/04/2023

A fronte di un mal di testa di origine sconosciuta, che tende a peggiorare è opportuno rivolgersi a un Centro per la cura delle cefalee.

Una domanda di: Alessandra
Vi ringrazio se sarete così gentile da rispondermi. Ho quasi 50 anni e soffro da 3 anni di emicrania, il ginecologo mi ha prescritto la Cerazette, ma senza beneficio e poi la Slinda ma i miei attacchi sembrano aumentati. Cosa mi consiglia di fare ?

Gentile signora Alessandra, la sua domanda richiede una risposta che non è di pertinenza di un ginecologo. Abbiamo chiesto il parere di un autorevole nome della neurologia, il dottor Fabio Marchioretto, direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Neurologia, IRCCS Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Valpolicella Verona. Ecco cosa ha detto:

In una donna di quasi 50 anni, un mal di testa che persiste da tempo e progressivamente peggiora deve necessariamente essere sottoposto all’attenzione degli specialisti di un Centro per la diagnosi e la cura delle cefalee. Deve essere infatti un neurologo, attraverso il colloquio e la visita, a stabilire quali indagini sia opportuno effettuare per poter formulare una diagnosi sull’origine del disturbo. Il mio consiglio è quello di non attendere oltre. Con cordialità.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti