HPV: che fare per guarire?

Dottor Carlo Antonio Liverani A cura di Carlo Antonio Liverani - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/12/2021 Aggiornato il 27/12/2021

Il papilloma virus si controlla rinforzando il più possibile le difese naturali, attraverso uno stile di vita sano che deve necessariamente includere l'abolizione del fumo.

Una domanda di: Arianna
Salve dottore, io e il mio compagno abbiamo una relazione da 4 anni. Da circa 3 anni mi hanno diagnosticato l’HPV (papilloma virus umano), non abbiamo mai usato contrattaccavi perché prendo la pillola. Lui è portatore sano? Se abbiamo entrambi questi virus come faremo mai a guarire se ci ri-infettiamo a vicenda?

I genotipi oncogeni di HPV (Human Papilloma Virus) possono regredire entro 1-2 anni, oppure persistere. In questo ultimo caso possono provocare alterazioni cellulari – che si rilevano con una biopsia mirata – oppure non causare alcun problema. All’interno della coppia stabile non è necessario utilizzare metodi di barriera (preservativo). Il problema non è quindi il fatto di re-infettarsi a vicenda, quanto piuttosto di aumentare le proprie difese immunitarie. Allo scopo riveste particolare importanza non fumare, seguire una dieta sana, fare movimento abitualmente. Possono essere d’aiuto anche i fermenti lattici, che possono supportare le difese naturali a livello intestinale a vantaggio dell’intero sistema di protezione dell’organismo. È altamente raccomandato il controllo regolare mediante Pap test, ma questo vale per tutte le donne. Con cordialità.[/answer]

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