Minuscolo rigonfiamento nel palato: cosa può essere?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/02/2024 Aggiornato il 22/02/2024

Qualsiasi lesione della mucosa orale, se persistono per più di due-tre settimane devono essere fatte valutare da uno specialista.

Una domanda di: Chiara
Sono una donna di 37 anni e le scrivo perché ho notato un piccolo “rigonfiamento” sul palato superiore, quasi sulla linea
mediana, all’altezza dell’ultimo dente. Non lo definirei una “pallina” perché, realmente, è solo un leggerissimo rigonfiamento. L’ho notato toccando il palato con la lingua, non è visibile e la mucosa non presenta segni di cambiamento né nella struttura né nel colore. È molto piccolo, diciamo massimo 3-4 millimetri e sporge pochissimo. Preciso che già qualche mese fa l’avevo notato e poi me ne sono dimenticata. Ora però ho fatto l’errore di leggere su internet e mi sto preoccupando che possa essere qualcosa di grave… Spero possa darmi qualche indicazione, nonostante le limitazioni del consulto online. Non allego foto perché, come detto, non si vede. Grazie mille per la disponibilità. Un saluto cordiale.

Risponde alla domanda il professor Silvio Abati, docente di Patologia Orale all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Gentile Chiara,
solitamente i piccoli rigonfiamenti, o “palline” come li aveva definiti non sono niente di grave. O piccole lesioni da trauma dato dal passaggio di un cibo duro, o rigonfiamenti di una ghiandolina salivare o piccoli papillomi. Come tutte le lesioni della mucosa orale, se perdurano per più di due-tre settimane, è opportuno farsi visitare da uno specialista che potrà prescrivere una adatta cura o, se necessario, procedere ad accertamenti della precisa natura della lesione. Cordialmente

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