Pancione e cavitazione: si corrono rischi?

Dottoressa Camilla Scabbio A cura di Camilla Scabbio - Dottoressa specialista in Medicina di laboratorio Pubblicato il 19/09/2018 Aggiornato il 19/09/2018

La cavitazione è una tecnica a ultrasuoni utilizzata sia in campo medico sia in campo estetico, non pericolosa per le donne che la impiegano nel ruolo di operatrici durante la gravidanza.

Una domanda di: Vera
Desidero sapere se può risultare pericoloso per un’operatrice in gravidanza effettuare delle sedute di cavitazione medica su delle pazienti. Le onde a bassa frequenza pur essendo emesse dal manipolo possono creare problemi al bambino? Il dubbio sorge dal fatto che nel nostro centro raccomandiamo di non sottoporsi al trattamento qualora si stia affrontando una gravidanza. Grazie per la sua disponibilità.

Cara signora, la cavitazione è una tecnica a ultrasuoni utilizzata sia in campo medico che in campo estetico. L’utilizzo di ultrasuoni non reca danno all’operatrice in gravidanza, poiché essi sono delle radiazioni non ionizzanti. Queste sono diverse dai raggi X impiegati in ambito medico per radiografie, TAC, e così via, i quali sono radiazioni ionizzanti che impongono l’allontanamento della lavoratrice non appena accertato lo stato di gravidanza. Un esempio più comune dell’utilizzo degli ultrasuoni sono gli ecografi.
La raccomandazione per la paziente di non sottoporsi al trattamento qualora sia in gravidanza, nonostante la cavitazione sia un trattamento indolore e non invasivo, dipende dal fatto che come tutti i trattamenti può avere degli effetti collaterali, come per esempio, insorgenza di arrossamento o lieve edema/eritema nella zona trattata. A semplice titolo precauzionale si cerca di non sottoporre la futura mamma e il suo bambino neppure al minimo stress, neppure al più lieve effetto collaterale. Per quanto la riguarda invece, come già detto, non è esposta ad alcuna conseguenza. Con cordialità.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Test combinato (Bi-test): come interpretarlo?

27/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il risultato che si ottiene dal bi-test ha un valore predittivo, cioè una probabilità di essere "vero" del 90%. Infatti, al test combinato sfugge il 10% degli embrioni con la sindrome di Down. Il test del DNA fetale circolante nel plasma materno porta il valore predittivo dello screening dal 90 al 99%,...  »

Fontanella anteriore che si sta per chiudere in una bimba di sei mesi

25/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Carlo Efisio Marras

In genere la fontanella anteriore (bregmatica) si chiude proprio tra i 6 e i 12 mesi di vita, ma può succedere anche prima o dopo senza che questo debba destare preoccupazione.  »

Pielectasia bilaterale scoperta nel feto dall’ecografia: conviene fare l’amniocentesi?

23/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Nei casi di diagnosi ecografica di pielectasia isolata la probabilità di un'anomalia cromosomica è molto bassa e, comunque, correlata solo alla trisomia 21. Se poi anche i test di screening indicano un basso rischio di sindrome di Down si può senz'altro stare più tranquilli, anche se la scelta di sottoporsi...  »

Fai la tua domanda agli specialisti