Una domanda di: Sara
Buongiorno nel giro di un anno esatto mi sono trovata a vivere in un incubo.
Dopo la prima gravidanza portata a termine nel 2021 ed arrivata subito ho avuto una serie di problemi per cercare il secondo figlio. Luglio 2024 primo aborto spontaneo ritenuto a 9 settimane, alla prima eco assenza di battito embrione fermo a 8 settimane e qualche giorno, aborto biochimico a ottobre, altro aborto biochimico a marzo, ora altro aborto ritenuto a 7 settimane di gravidanza. Sto aspettando di finire le perdite dell’aborto farmacologico e di avere il primo ciclo per tornare dalla ginecologa che vorrà prescrivermi degli esami per valutare quale possa essere la problematica, ma volevo farmi un’idea di quali indagini sarebbe opportuno eseguire nel mio caso. Da precisare che potrei avere un po’ di carenza di progesterone visto lo spotting di 2-3 giorni che ho di solito prima del flusso mestruale, che potrei avere familiarità con problemi tiroidei e che ho una cisti ovarica di circa 2 cm formatasi l’anno scorso dopo il primo ciclo post raschiamento. Grazie per la cortese attenzione.

Augusto Enrico Semprini
Cara Sara,
una coppia che ha già concepito in cui la gravidanza si è interrotta in modo abortivo o sia giunta felicemente a termine dovrebbe concepire in 6 mesi di rapporti completi.
Quando questo non avviene bisogna condurre degli esami per capire il perché di questa infertilità secondaria. Le cause possono essere nel 50% dei casi seminali, nei 50% legati a qualche disturbo dell'apparto femminile, ad esempio endometriosi come fa sospettare lo spotting premestruale che lei lamenta. Non mi preoccupa invece la parte abortiva perché credo che abbia quasi 40 anni, ma non mi dice la sua età quindi devono solo fare un'ipotesi, e quindi la possibilità di avere 4 gravidanze che non evolvono oltre il primo trimestre è di 1 ogni 1961. La prossima possibilità di avere ancora un aborto, dopo aver escluso che non vi sia un fattore infettivo predisponente, è di 1 ogni 13.158.
Questo lavoro di analisi clinico diagnostica ed indicazione deve essere condotto dalla sua curante che, a differenza di me, possiede tutti gli elementi clinici per consigliarla nel modo migliore. Cordialmente.
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