Sacco vitellino idropico
Un accumulo di liquidi all'interno del sacco vitellino potrebbe esprimere un'evoluzione non favorevole della gravidanza.
Una domanda di: Girasole
Ieri ho fatto la prima eco a 7+4 durante la quale sono stati visualizzati camera gestazionale e sacco vitellino con echi pulsanti L’embrione è più piccolino rispetto alla settimana e mi ha ridatata.
Inolte la dottoressa ha notato un sacco idropico e mi vuole rivedere tra una settimana. Mi devo preoccupare?

Augusto Enrico Semprini
Cara Girasole,
l’unico aspetto che desta qualche perplessita è il sacco vitellino idropico che purtroppo spesso testimonia uno sbilanciamento cromosomico dell’embrione.
Abbiamo però un battito e questo elemento deve essere guardato con attenzione senza sovra interpretare il suo significato prognostico.
L’intervallo di una settimana dovrebbe aiutare a risolvere questi dubbi e saremmo felici di ricevere sue notizie.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
11/10/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Il sacco vitellino a inizio gravidanza provvede al nutrimento dell'embrone collegandolo alla mamma. La sua dimensione è fisiologica se non supera i 6 millimetri di diametro. »
12/06/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini In linea teorica il sacco vitellino dovrebbe essere visualizzabile con l'ecografia a partire dalla quinta settimana, ma se il concepimento è avvenuto in ritardo rispetto alla data presunta è possibile che non sia individuabile nonostante vada tutto bene. »
26/05/2022
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Visualizzare, grazie all'ecografia, il sacco vitellino è un'ottimo segno: questa struttura appartiene, infatti, all'embrione che,è probabile, potrà essere osservato successivamente. »
31/10/2012
Controlli in gravidanza
di Chirurgo Filippo Murina Risponde: Dottor Filippo Murina »
25/09/2012
Controlli in gravidanza
di Chirurgo Filippo Murina Risponde: Dottor Filippo Murina »
Le domande della settimana
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni. »
14/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Antonella Di Stefano Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile. »
07/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »
Fai la tua domanda agli specialisti