Istmocele: si può affrontare una terza gravidanza?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/06/2024 Aggiornato il 17/04/2025

In presenza di un istmocele (importante alterazione della parete uterina interna) un'eventuale terza gravidanza (e relativo terzo cesareo) esporrebbe a vari rischi che vanno presi in considerazione prima di decidere se affrontarla o no.

Una domanda di: Deborah
Io e mio marito vorremmo tanto una terza gravidanza. Entrambi i miei parti sono stati cesarei (il primo d’urgenza, il secondo
programmato), il primo parto mi ha lasciato un istmocele che ho deciso di correggere prima di affrontare la mia seconda gravidanza. Con l’idea di
volere un terzo figlio sono andata alla visita della mia ginecologa e mi è stato detto che il mio utero presenta un miometrio residuo di 1,6 mm e l’istmocele
che avevo operato è ancora lì (4 mm!). Mi ha caldamente sconsigliato di avere altre gravidanze: anche secondo lei dovrei abbandonare il mio sogno o
dovrei chiedere altri pareri? Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora,
sento una grande responsabilità nel risponderle e ho atteso del tempo anche per meditare meglio le parole giuste.
Lei al momento ha una situazione che certamente controindica una gravidanza (1,6 millimetri di miometrio residuo è un velo sottilissimo!!) e credo che come minimo sarebbe indicata nuovamente una isteroscopia per tentare di correggere l’istmocele che si è purtroppo riformato.
Trascorsi alcuni mesi dalla correzione dell’istmocele, sarebbe utile sottoporsi nuovamente all’ecografia e valutare lo spessore del tessuto uterino in corrispondenza della cicatrice del cesareo.
Non credo esista un livello soglia per cercare o meno una nuova gravidanza.
Certo è che con un tessuto molto sottile, per lei sarebbe indicata la maternità a rischio e ci vorrebbe qualcuno che le potesse dare una mano sia con i figli che con i vari mestieri di casa (lei si dovrà accontentare del rammendo, per intenderci!).
Infine, mi sembra doveroso informarla che anche con tutte queste precauzioni, potrebbe accaderle di perdere l’utero in occasione del suo terzo cesareo (o per controllare un’emorragia oppure per colpa di una placenta che è andata a intrufolarsi proprio nel tessuto cicatriziale e che quindi non può essere rimossa senza togliere l’utero stesso)
Credo che solo tenendo conto di tutti questi fattori lei possa essere in grado di fare una scelta consapevole insieme a suo marito.
Se decideste di rinunciare, mi permetto di avanzare l’ipotesi dell’affido o dell’adozione di un terzo figlio segnalandole questa associazione di cui fanno parte alcune famiglie amiche:

Home


Come si suol dire “da cosa nasce cosa…”
Spero di averle risposto al meglio, rimango a sua disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Terza gravidanza con parete dell’utero assottigliata dopo due precedenti cesarei

03/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Quando nel corso di una gravidanza viene riscontrato un assottigliamento della parete uterina dovuto a un precedente cesareo è indispensabile evitare contrazioni uterine precoci allo scopo di scongiurare il rischio di un parto fortemente pretermine.   »

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti