A 11 settimane l’embrione non si vede: è senz’altro brutto segno?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 15/06/2022 Aggiornato il 15/06/2022

In prossimità del termine del primo trimestre l'embrione si dovrebbe vedere nitidamente con l'ecografia. Se non accade, si può sperare ancora che la gravidanza sia in evoluzione solo se è iniziata molto più tardi rispetto a quanto ipotizzato sulla base dell'ultima mestruazione.

Una domanda di: Jakovska
Sono una gestante e sono all’undicesima settimana di gravidanza del mio 2° bambino. Due giorni fa ho iniziato ad avere perdite ematiche di colore marrone scuro: sono andata al pronto soccorso mi hanno visitata e mi riferiscono che non riescono a vedere l’embrione e sono destinata a perdere il bambino…ma comunque dopo 10 giorni di andare a controllare l’evoluzione dello stesso. Come mi devo comportare? Grazie mille.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, in effetti se lei fosse di 11 settimane ci aspetteremmo di vedere non soltanto la camera gestazionale ma anche l’embrione (anzi, si parla già di feto dopo l’ottava settimana di gestazione), il battito cardiaco fetale…insomma, è davvero atipico che nel suo caso si riesca a visualizzare soltanto una camera gestazionale e per giunta vuota!
L’unica possibilità che la gravidanza sia in regolare evoluzione è che lei abbia avuto un ciclo decisamente prolungato in cui l’ovulazione abbia ritardato addirittura di un paio di mesi.
In alternativa, si può ipotizzare che lei abbia un quadro di aborto interno e questo lo si potrà confermare a distanza di circa una settimana mediante l’ecografia.
Se la camera sarà rimasta vuota, avremo la conferma dell’aborto interno, viceversa se sarà visibile il polo embrionale, bisognerà ridatare la gravidanza di circa due settimane indietro.
Come si deve comportare, lei mi chiede…
Direi di aspettare a fasciarsi la testa, cercando di essere ottimista sul destino di questo “fagiolino” che di sicuro ce la sta mettendo tutta per essere ben visibile alla prossima ecografia di controllo…
È raccomandato il riposo domiciliare, soprattutto per essere in pace con la propria coscienza in caso la gravidanza non proceda per il meglio. È utile astenersi dai rapporti sessuali e dagli sforzi fisici (mestieri compresi!).
Immagino le abbiano spiegato di tornare in pronto soccorso ostetrico in caso di perdite ematiche abbondanti, per verificare se si tratti di minaccia d’aborto o di aborto spontaneo vero e proprio…
Speriamo l’ecografia a distanza vi dia delle buone notizie: ve lo auguro di cuore!
In alternativa, sarà ancora più riconoscente di avere già un figlio/a a casa… non è scontato!
Spero di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Funneling della cervice uterina: può rientrare?

28/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il funneling è la formazione di una specie di imbuto sul versante più interno del collo uterino, rilevabile con l'ecografia. La sua presenza suggerisce la possibilità che il collo stia iniziando a modificarsi e a dilatarsi internamente, quando ancora alla visita risulta perfettamente lungo e chiuso....  »

Insonnia cronica: c’è una soluzione?

27/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco Peverini

La tappa più importante lungo il percorso che porta alla soluzione dell'insonnia è rappresentata dalla visita, attraverso cui il medico può stabilire di che forma di disturbo del sonno si tratta, per poi pianificare la strategia terapeutica più appropriata in relazione al singolo caso.   »

Herpes simplex e timore di averlo trasmesso a una neonata

27/03/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

L'herpes che provoca la febbre delle labbra è contagiosissimo, tuttavia i neonati sono almeno in parte protetti dal contagio grazie agli anticorpi materni ricevuti durante la gravidanza e con l'allattamento. Osservare con estremo rigore alcune regole per proteggerli è comunque d'obbligo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti