A 12 mesi pasto completo anche a cena?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 13/05/2019 Aggiornato il 18/07/2024

Per cena si può proporre al bambino anche un piatto unico. L'importante è variare gli alimenti, alternando le fonti proteiche.

Una domanda di: Veronica
Mia figlia ha 12 mesi e ho introdotto tutti gli alimenti a esclusione di frutta secca, mirtilli, ribes e lamponi. Mangia molto volentieri e con un grande appetito. Frequentando il nido a pranzo fa un pasto completo (primo, secondo, contorno e frutta) e vorrei sapere se è giusto dare un pasto completo anche a cena. Grazie.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
il pasto completo si può dare anche a cena, basta che sia proporzionato come quantità e come composizione degli alimenti: intendo dire che se a pranzo c’è la carne, a sera è bene evitarla, sostituendola con formaggio o pesce o legumi o uovo. Poi nulla vieta di utilizzare anche piatti unici con proteine di origine vegetale: pasta e fagioli, riso e piselli. Non ci sono comunque studi scientifici che impediscano di somministrare frutti di bosco o frutta secca a bambini anche a 12 mesi: una volta si riteneva potessero determinare reazioni allergiche o di intolleranza, oggi si pensa che, sempre in quantità ridotte e, per la frutta secca, sminuzzate, questi alimenti possano essere dati in quanto non determinano aumento di allergie. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti