A 19 mesi vuole solo il latte della mamma (anche nel biberon)

Professor Gianni Bona A cura di Gianni Bona - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 30/08/2021 Aggiornato il 30/08/2021

Pochi sanno che anche i piccolini possono sviluppare una dipendenza. Questa eventualità riguarda quasi sempre il latte materno.

Una domanda di: Alma
Sono in pensiero perché il mio nipotino di 19 non ha mai mangiato. A sei
mesi la mamma cominciò con lo svezzamento tradizionale col risultato che
mangiava solo qualche cucchiaino mal volentieri. Col passare dei giorni
mangiava sempre meno. Su consiglio del pediatra si sospese per 10 giorni per poi
ricominciare da quel momento rifiuta tutto. Qualsiasi cosa gli propone
rifiuta. Beve solo latte materno. Adesso purtroppo all’ultimo controllo ha
perso 300 grammi. È alto 82 cm e pesa 9700 grammi. Ha provato a non dargli il seno per
un’intera giornata col risultato di averlo innervosito ma non ha ceduto.
Beve il biberon solo se c’è il latte materno. Vorrei un parere perché sono
preoccupata. A questo si aggiunge il fatto che la mamma è molto provata da
questa situazione.

Gianni Bona
Gianni Bona

Gentile signora Alma,
in primo luogo voglio dirle che la situazione che lei descrive non è poi così rara. Questo bimbo ha sviluppato nei confronti del latte una vera e propria dipendenza che prescinde dall’attacco al seno materno, visto che gli va benissimo che gli venga oggerto il biberon, purché appunto contenga latte materno. In casi del genere occorre solo armarsi di infinita pazienza per poi cercare, senza forzature, né minacce, né lusinghe, di stimolare la curiosità del bimbo verso il cibo. La strategia migliore è quella di farlo sedere a tavola con i grandi e di offrirgli lo stesso menù che consuma il resto della famiglia, che ovvaimente deve andare bene anche per lui: pastasciutta in piccolo formato, un pezzettino di formaggio e uno di verdura cotta, un po’ di pane…Dopodiché è consigliabile permettergli di afferare tutto con le sue manine e di portarlo alla bocca in autonomia. Il tutto va fatto con la massima naturalezza, senza fargli percepire che si è in ansia, che si ha paura che non mangi. Si deve anche agire con gradualità, senza aspettarsi che il risultato arrivi subito. All’ora della merenda o dello spuntino di metà mattina gli si può offrire dello yogurt con qualche pezzetto di frutta fresca. Si può anche provare con un biscotto, sempre consentendogli di sgranocchiarlo piano piano da solo. Serve, insomma, che riesca a scoprire che il cibo dà piacere e che mangiare da soli è divertente. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti