A 45 anni come conservare il ciclo, se ci sono segnali di premenopausa?
In premenopausa può essere indicato l’uso di una terapia sostitutiva per ridare regolarità dei sanguinamenti periodici. In alternativa, può essere prescritta una pillola contraccettiva fino ai 50 anni.
Una domanda di: Kiara
Ho 45 anni e da circa un anno sto combattendo con il mio ciclo irregolare... ho tolto il cerotto Evra a novembre 2024... quindi ultimo ciclo regolare dicembre 2024, poi il nulla! Ho fatto una cura naturale con collagene e vari integratori x il cortisolo alto tra marzo e e aprile... finché a maggio mi è tornato di nuovo il ciclo, quindi faccio maggio, giugno, luglio regolare e ora di nuovo senza ciclo. Ho fatto tutti gli esami del caso... la mia ginecologa dice che mi sto preparando alla menopausa, ma perché sia definita devono passare almeno 12 mesi senza ciclo... ora x allungare i tempi, visto che a me il ciclo fa star bene, c'è un contraccettivo che posso prendere senza aspettare che mi torni di nuovo? Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Cara Kiara,
le spiego il mio punto di vista. Non ritengo che la donna debba avere una regolarità, purché stia bene e questi sanguinamenti irregolari non disturbino la sua vita personale, sociale e l’attività sessuale. Questa irregolarità a 45 anni è dovuta, se il TSH è normale, ad un progressivo esaurimento del patrimonio follicolare congruo con l'età. Se si presentasse con questa storia da me consiglieri l’uso di una terapia sostitutiva perché è quella indicata per ridare regolarità dei sanguinamenti periodici. Alcuni colleghi preferiscono dare una pillola contraccettiva e fino ai 50 anni può essere una valida alternativa. A vantaggio della seconda scelta vi è la facilità di assunzione e una sicurezza contraccettiva che qualche volta può essere utile anche nel range della sua età perché valori elevati di FSH possono indurre qualche volta qualche canto del cigno ovarico con concepimenti inattesi che per qualcuno può costituire un problema per la vita della donna e della coppia. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
27/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Francesco Maria Fusi Non è possibile ricorrere alla PMA con i propri ovociti dopo la menopausa. »
07/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla L'amenorrea, cioè il mancato arrivo delle mestruazioni, può essere dovuto a ragioni diverse dall'imminenza della menopausa e dalla gravidanza. »
01/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Il passaggio dalla vita fertile alla menopausa comporta modificazioni ormonali che possono esprimersi con sintomi poco piacevoli. Tuttavia ci sono situazioni in cui questi sintomi richiedono un approfondimento. »
09/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisabetta Colonese La menopausa è la cessazione dell'attività delle ovaie e si esprime con la scomparsa definitiva delle mestruazione. Nella maggior parte dei casi è caratterizzata da fastidi del tutto sopportabili che tendono a diminuire con il passare del tempo. »
06/06/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Le irregolarità mestruali dopo i 45 anni di età spesso sono il segnale che l'attività ovarica sta affievolendosi. Si deve dunque pensare che la menopausa non sia lontanissima. »
Le domande della settimana
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
13/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
06/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »
Fai la tua domanda agli specialisti