A 5 settimane + 6 giorni l’embrione non si vede: aiuto!

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 01/07/2022 Aggiornato il 01/07/2022

Non ha molto senso effettuare l'ecografia troppo precocemente perché il rischio è quello di non vedere l'embrione, anche quando tutto procede per il meglio. Conviene, dunque, aspettare l'epoca della gravidanza in cui l'ecografia, se tutto va bene, individua il bimbo di sicuro.

Una domanda di: Margherita
Ho 25 anni quattro mesi fa ho avuto un aborto spontaneo ero quasi di tre mesi ovvero sarebbe dovuto essere così ma il feto non è cresciuto … due settimane fa ho fatto il test di gravidanza: positivo (più di 3 settimane). La prima beta 2962 una settimana dopo 24.962: ho fatto l’ecografia lunedì cinque settimane e sei giorni ma è stata visualizzata solo la camera gestazionale. Sto male sono molto in ansia … chiedo aiuto!

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, a questo punto della gravidanza, a così poche settimane dal suo inizio, è inutile stare in ansia, potrebbe avere concepito più tardi rispetto a quello che ipotizza e quindi è ovvio che l’embrione per ora non compare. Potrebbe cioè essere visualizzato più avanti. Ripeta l’ecografia tra due settimane (non prima) ed è auspicabile che si vedranno sia l’embrione sia il battito del suo cuoricino. Il prelievo delle beta, se la camera gestazionale è in utero, adesso non aiuta. Non ne faccia più, non servirebbe a nulla. Solo l’ecografia dirà qual è l’evoluzione della gravidanza. In generale, non è mai consigliabile fare l’ecografia prima della settima settimana, prorpio per evitare di agitarsi quando magari non è assolutamente il caso perché in realtà tutto va bene. Farla prima di quando di sicuro l’embrione deve essere visualizzato può comportare solo, come nel suo caso, preoccupazione, paura, delusione. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti