A 5 settimane si vede solo la camera gestazionale

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/11/2022 Aggiornato il 03/11/2022

Per vedere l'embrione grazie all'ecografia si deve attendere almeno la sesta-settima settimana. L'ecografia fatta prima può non riuscire a visualizzarlo anche se c'è.

Una domanda di: Anna
Salve, mi sono sottoposta ad un trattamento di PMA, ma a seguito di piccole perdite di colore marroncino a 18pt (di una blasto) ho ripetuto le beta (valore 3600) raddoppiate correttamente e in serata effettuata la prima eco. La camera gestazionale misura 7mm ma è ancora vuota. Sarei a circa 4+5 dall’ultima mestruazione e 5+2 invece datazione PMA. 7 mm è una misura giusta ? Avrei già dovuto vedere il sacco vitellino?
Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora, il valore delle beta mi sembra buono. Per il resto non stia ad angustiarsi. Le misure ecografiche non sono sempre così perfette: la sensibilità della tecnica non è del 100%, specie a queste settimane così basse. Attenda serenamente la prossima ecografia, il fatto che la camera gestazionale sia in utero è certamente un buon segno, perché la maggior parte delle volte invece non si vede proprio nulla o, peggio ancora, la gravidanza non è in utero. Bisogna avere pazienza, anche se so benissimo non è facile. Auguri comunque.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti