A tre mesi vuole mangiare ancora ogni 2-3 ore

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 12/11/2018 Aggiornato il 12/11/2018

Per abituare il bambino a intervalli più lunghi tra una poppata e l'altra è necessario distrarlo, per esempio portandolo a passeggio.

Una domanda di: Roberta
Il mio bambino ha tra pochi giorni 3 mesi pesa 7 kg ed è lungo 64 cm. Lo allatto esclusivamente io al seno ad oggi mangia ancora ogni 2/3 ore e questo succede anche durante la notte.
Leggevo che almeno di notte le poppate dovrebbero diminuire e allungare i tempi della nanna.
Ad oggi tra mal di pancia, spesso aria aria nella pancia e dentizione, durante la notte si fa fatica ad arrivare alle 3 ore tra una poppata e l’altra.
Altra cosa che ho notato spesso è che durante l’allattamento si addormenta e non c’è verso di svegliarlo.
Potrebbe essere che mangia poco e per questo le poppate sono così ravvicinate?
Avere dei consigli da darmi anche perché a breve dovrò rientrare al lavoro.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma,
provi a cominciare ad allungare la distanza tra una poppata e l’altra durante il giorno, portandolo fuori, a spasso, in modo da distrarlo: questo sistema potrebbe aiutare il bambino ad allungare i tempi sia di giorno e, di conseguenza, anche di notte. La crescita settimanale è il parametro per capire se mangia a sufficienza e se appunto il latte lo nutre.
L’aumento di peso dovrebbe essere di 100-150 grammi a settimana in media: provi a tenerlo pesato per un paio di settimane consecutive per controllare che questa crescita ci sia. Il fatto che si addormenti durante la pooppata è normale: stiamo parlando in un bambino ancora molto piccolo, quindi è normale che si stanchi durante la suzione. Tenga presente che, generalmente, la maggiore quantità di latte viene inghiottita nei primi 5-10 minuti di poppata. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti