Aborti ripetuti: c’è comunque speranza di avere un bambino?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/12/2020 Aggiornato il 04/12/2020

L'abortività ripetuta presenta ancor oggi lati oscuri, su cui non sempre si riesce a fare luce. Tuttavia, nonostante la complessità del problema, non si può escludere la possibilità di portare a termine una gravidanza.

Una domanda di: Debora
Purtroppo per la seconda volta consecutiva mi ritrovo a dover affrontare la stessa situazione, ovvero 2 aborti consecutivi a distanza di un anno l’uno
dall’altro. Dopo due mesi dalla perdita decidiamo con mio marito di riprovare. Tuttavia il ciclo diventa irregolare
Decido così dopo 6 mesi di fare degli accertamenti. Scopro così di avere le ovaie multifollicolari.
Dopo due mesi di inositolo e un cambio di stile di vita, sono riuscita a
concepire esattamente dopo un anno di tentativi.
La gioia é stata immensa ma é durata poco. La gravidanza si interrotta alla
quinta settimana. Mi chiedo come sia possibile e farò delle visite approfondite.
La delusione e lo sconforto sono enormi, ma voglio poter stringere tra le
braccia un altro bambino.
Sono già madre di Andrea un meraviglioso bambino che purtroppo è affetto da
una malattia rarissima che non ha neanche un nome. Lui è il 4° caso
mondiale.
I genetisti 2 anni fa mi avevano rassicurato del fatto che come genitori
abbiamo le stesse possibilità degli altri genitori di poter concepire
bambini sani, dato che é stata una variazione genetica a causare la malattia
di mio figlio.
Eppure mi ritrovo al secondo aborto precoce.
Mi chiedo perché e voglio andare a fondo, ma vorrei sentirmi dire che
nonostante 2 aborti consecutivi, posso portare avanti una gravidanza. E’ possibile che un quarto tentativo possa evolvere nel modo migliore?

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora, l’abortività ripetuta è un fenomeno che presenta numerosi lati oscuri, legati soprattutto alla funzionalità del sistema immunitario così come alla competenza citoplasmatica e nucleare dell’ovocita e a quella nucleare dello spermatozoo. Immagino che abbia fatto già una serie di indagini, ma queste coprono solo un quota delle cause possibili. Sicuramente non si può, in situazioni come la sua , escludere la possibilità di una gravidanza normale. Le suggerirei comunque di rivolgersi ad un centro specializzato per analizzare nel dettaglio la situazione. Con cordialità.

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