Aborti spontanei ed esami per la trombofilia

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 20/06/2024 Aggiornato il 20/06/2024

La ricerca delle mutazioni del PAI 1 non fa parte del pannello di esami riguardanti la trombofilia che vengono richiesti in caso di aborti ricorrenti.

Una domanda di: Chiara
Volevo un suo parere in merito alla mia situazione. Ho due mutazioni nella trombofilia: pai 1 e MTHFR entrambe in omozigosi. Premetto che ho già avuto 2 aborti spontanei e adesso sono al quinto mese della terza gravidanza. Fino ad ora sono stata seguita dal mio ginecologo privato che mi ha fatto fare la cura solamente con cardioaspirina e acido folico da 5 mg.
Adesso ho fatto anche le prime visite in ospedale pubblico e lí mi hanno detto che non va bene questa cura ma devo sospendere cardioaspirina ed iniziare eparina. Non so davvero a chi affidarmi. Mi dia un consiglio.
Grazie in anticipo

Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Gentile signora,
non è facile rispondere alla sua domanda. Per prima cosa, tecnicamente lei non avrebbe dovuto fare questi esami: effettuare degli accertamenti nei casi di abortività ripetuta è raccomandato quando gli aborti spontanei sono almeno tre. Ed infatti la sua terza gravidanza sta procedendo per il meglio. Inoltre la ricerca delle mutazioni del PAI 1 non fa parte del pannello di esami riguardanti la trombofilia che vengono richiesti in questi casi. Quando è presente una alterazione, come nel suo caso, non si sa bene che valore darle. Anche della mutazione del MTHFR non è raccomandata la ricerca. Da qui ovviamente deriva la domanda: quando però so che ci sono cosa faccio? Le linee guida non sono chiarissime, se non in presenza di una storia medica o ostetrica positiva e la sua, come dicevo non lo è.
Quindi in mancanza di evidenze le direi di affidarsi a chi la segue. L’eparina a basso peso molecolare non passa la placenta e quindi non crea problemi al bambino. Inoltre, a parte il fastidio della somministrazione sottocute, non dovrebbe creare problemi neppure a lei.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti