Aborti spontanei: riprovarci o effettuare indagini?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/06/2025 Aggiornato il 19/06/2025

in seguito a tre aborti spontanei è senza dubbio opportuno sottoporsi ad alcune indagini mirate, tra cui eventualmente un'isteroscopia.

Una domanda di: Michela
Ci siamo sentite a fine marzo, sono la ragazza dell’aborto spontaneo a maggio 2024 e la biochimica di marzo 2025. Come da Suo consiglio, ho eseguito una visita più appronfondita: utero arcuato, ma nella normalita’ (eco 3d) e progesterone basso (val. 8.7 al gc22). Mio marito ha eseguito anche 2 spermiogrammi nel mese di maggio: il primo disastroso, non lo prendo nemmeno in considerazione, il secondo ci dice che ha una concentrazione più bassa (8mln/ml), ma una forma tipica del 19%, infatti l'08/05/2024 il ginecologo mi ha prescritto Progeffik 200mg per 10 giorni…mattina. Il 03/06/2025 test positivo! Ripetuto la mattina 12 (digitale “incinta 1-2”). Purtroppo anche questa conclusa come biochimica, ieri fatte beta con valore <3.2. Un disastro… ma me lo sentivo perché gli stick erano chiari…ed avevo un fastidio alla parte destra del ventre come a marzo.
La prossima settimana mio marito farà una visita andrologica. Adesso sto aspettando una risposta dal mio ginecologo, per capire cosa fare. Gradirei moltissimo che anche lei mi dia un consiglio, se aspettare, approfondire, riprovare. Alla fine abbiamo capito che sicuramente non si tratta di infertilità, ma c’è qualcosa che non va nella fase di impianto/continuazione... La ringrazio moltissimo per il tempo dedicato.
Un caro saluto.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi rincresce che siate andati incontro nuovamente ad una gravidanza biochimica (vuole semplicemente dire che la gravidanza si spegne prima che sia possibile visualizzarla con l'ecografia) e in effetti non vi consiglierei né di aspettare né di riprovare senza aver prima fatto ulteriori indagini (forse un'isteroscopia office per valutare l'eventuale presenza di polipi, setto uterino o anche semplicemente escludere la presenza di endometrite effettuando una piccola biopsia dell'endometrio).
Mi permetto di farle conoscere un sito internet per conoscere la Naprotecnology, una disciplina che mira ad ottimizzare la fertilità della coppia rimuovendo eventuali ostacoli dopo aver approfondito meglio le cause dell'infertilità nella coppia. Spero vi possa interessare: https://www.naprotecnologia.ch/index.html
Cordialmente.

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