Aborto ricorrente: cosa può essere?

Dottor Francesco Maria Fusi A cura di Francesco Maria Fusi - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/03/2022 Aggiornato il 28/03/2022

Per individuare la causa di molteplici interruzioni spontanee di gravidanza è conveniente affidarsi a un centro che si occupa di poliabortività.

Una domanda di: Sienna
Salve dottore, nonostante sia rimasta subito incinta ho avuto 3 aborti: uno ad aprile 2021 a 6+2; uno ad agosto a 6+5 e l’ultimo lo scorso febbraio a
7 settimane. Con tutte e 3 ho avuto sempre beta abbastanza basse, solo con l’ultima sono arrivate a non più di 5000..con le altre due nemmeno a 2000.
Nelle prime 2 la camera gestazionale era presente ma non era cresciuta, nell’ultima in terapia con siringhe di progesterone, cardioaspirina,
sinopol forte, euplacent e prefolic la camera era cresciuta ma non si è formato l’embrione. La mia domanda è: come mai continuo ad abortire? Sempre
tra la 6 e 7 settimana e partono sempre con beta basse? Ho fatto tutti i controlli possibili. Il cariotipo e l’istologico sull’ultimo materiale
abortivo sono risultati normali, il cariotipo di coppia anche. Ho la tiroidite di Hashimoto però i valori della tiroide sono buoni quindi nessuna
terapia. Gli esami sulla coagulazione sono buoni a detta dell’ematologo non è dipeso da quello anche se ho il fattore II e mthfr in eterozigote. Mi ha
solo consigliato alla prossima di aggiungere anche eparina. Amh a 2.43 e tutti gli altri esami del sangue (curva glicemica,insulinemica,omocisteina e
tanti altri che consigliano con la poliabortività) nella norma. Ho fatto anche l’isteroscopia, tutto ok. Ho un ciclo di 25 giorni molto molto scarso che
mi dura all’incirca 4 giorni. Ho assunto la pillola anticoncezionale per una decina di anni e l’ho interrotta nel 2020. Il ginecologo mi diceva che avevo
ovaio policistico ma dagli esami del sangue mirati si evinceva che la funzionalità era intatta mentre la ginecologa di ora ed una che mi controllò
in ospedale dicono che non è ovaio policistico, forse per la poca quantità di cisti. Non so più che fare e come procedere. Cosa pensate? Grazie.

Francesco Maria Fusi
Francesco Maria Fusi

Gentile signora,
le cause di una poliabortività sono molteplici. Nella stragrande maggioranza dei casi sono fetali, non solo cromosomiche (che lei ha escluso nell’ultimo aborto), ma anche geniche. Oppure ci possono essere altre cause, bisognerebbe vedere quelle che ha indagato e se manca qualcosa (per esempio segnali di endometrite o un eccesso di natural killers uterini). Si affidi ad un centro poliabortività per effettuare le indagini che forse mancano. Tenga presente che in una certa percentuale di casi, le cause di aborto ricorrente non risultano identificabili. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti