In effetti il calcolo ostetrico può sbagliare rispetto a quanto rileva l'ecografia in relazione all'età gestazionale, ma solo il tempo può dire se la gravidanza si è interrotta o sta proseguendo.
Una domanda di: Angela
Oggi ho fatto la mia prima visita ginecologica in gravidanza. Calcolando che il mio ultimo ciclo è avvenuto il 03/12/2020 dovrei essere incinta di 8 settimane, ma in realtà ciò non è così, poiché all’ecografia i conti non tornano: dovrei infatti essere a 5 settimane.
In pratica si è formata la camera gestazionale ma l’’embrione non è visibile.
I casi sono due: ho concepito tardi oppure ho abortito. Mi ha fissato una visita tra una settimana per capire se l’embrione sarà visibile con il passare di un po’ di tempo.
Ciò cosa vuol dire? Mi devo preoccupare?
Perderò il bambino?
Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, quanto da lei descritto corrisponde assolutamente all’ipotesi diagnostica corretta. Comprenderà infatti che idealmente l’ovulazione avviene il 14º giorno in un ciclo regolare di 28 giorni tuttavia capita che sia posticipata anche di settimane e che quindi il controllo ecografico fissato ipotizzando una certa età gestazionale venga invece effettuato in una età gestazionale più precoce. Solo un controllo effettuato dopo qualche giorno può confermare che la gravidanza sia in evoluzione, scongiurando l’altra possibilità da lei segnalata vale a dire un aborto spontaneo. Non le resta dunque che attendere. Le auguro il meglio.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
22/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
16/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
08/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
04/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giovanni Battista Nardelli
Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi. »
02/04/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »
Fai la tua domanda agli specialisti