Aborto spontaneo: si deve per forza fare il raschiamento?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/06/2024 Aggiornato il 18/06/2024

In linea generale (e quindi salvo diversa indicazione del ginecologo) dopo un aborto spontaneo si può attendere che l'espulsione di quel che resta della gravidanza avvenga in modo spontaneo.

Una domanda di: Martina
Salve ero incinta di 8 settimane, all’ecografia si vede camera vuota e distacco: potrei evitare il raschiamento?
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
premetto che la decisione di effettuare la revisione della cavità uterina (detta anche raschiamento o svuotamento della cavità uterina) deve essere
presa dal ginecologo curante che ben conosce la condizione della propria paziente e, quindi, sceglie con cognizione di causa a differenza di chi parla
“da remoto”. Posto questo, in generale quando l’aborto spontaneo si verifica nelle prime settimane di gravidanza, diciamo entro la nona, è possibile attendere l’espulsione spontanea di quanto è rimasto della gravidanza iniziale. L’attesa può protrarsi fino a tre-quattro settimane, senza che accada nulla di pericoloso: l’arrivo della mestruazione basta in genere a ripulire la cavità uterina. Attendere ha i suoi pro e i suoi contro. I pro sono rappresentati dal fatto che la donna non deve affrontare una procedura
invasiva. Il contro sta nel fatto che, se l’espulsione avviene spontaneamente, il materiale non viene raccolto e analizzato per verificare eventuali anomalie del feto e quindi avere informazioni precise sulla causa dell’aborto spontaneo. In realtà, comunque, nella stragrande maggioranza dei casi l’aborto spontaneo nelle prime settimane avviene perché l’embrione presenta alterazioni incompatibili con la vita. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

EllaOne: si deve sospendere l’allattamento dopo averla presa?

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo.  »

Arteria ombelicale unica del feto

14/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto.   »

Bimbo di 14 mesi che non vuole masticare

13/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti