Aborto spontaneo: si sarebbe potuto prevenire?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/07/2025 Aggiornato il 24/07/2025

Quando il destino della gravidanza è quello di interrompersi non c'è nulla che si possa fare per modificarlo. Il risvolto positivo di questo brutto accadimento è che rappresenta la migliore prova di fertilità della coppia.

Una domanda di: Giulia
Salve, scrivo per riuscire ad avere risposte a tanti dei miei quesiti, anche se ad oggi potrebbe essere una magra consolazione. Il giorno 28 maggio scopro di essere in attesa, ma è troppo presto per visualizzare qualcosa ecograficamente. Inizio a prendere ovuli di progesterone poiché all'ecografia addominale la ginecologa ritiene che l'endometrio abbia bisogno di "una mano", e perché riferisco dei crampi simil mestruali. Mi astengo dal lavoro ma non dalla vita quotidiana, sebbene presti maggiore attenzione. Finalmente arrivano le 6 settimane e riesco a fare un'eco TV dove si visualizza feto con battito ed annessi compatibili con l'epoca gestazionale, ma al contempo un lieve distacco pari a 0.65 mm (riportato in ecografia). A questa situazione la ginecologa non dà peso, mi consiglia di astenermi dal lavoro, prevalentemente fisico, ma non il riposo assoluto a letto.
A distanza di 11 giorni (8 settimane) rivado al controllo e sebbene il distacco non venga misurato, la dottoressa dice che è tutto a posto (inteso come battito e dimensioni fetali) ma si evidenziano 2 punti di "distacco" ed una "briglia". A questo punto al riposo seppur non assoluto si aggiunge il cardirene 75 bustine. Ho praticato poi esami ematici e l'unica cosa alterata è stato il TSH a 3 ed un'infezione alle vie urinarie da E.coli e Proteus ( per cui prendo monuril dati i fastidi alla minzione). A distanza di 10 giorni vado nuovamente al controllo ed in quella sede scopriamo che il feto ha le stesse dimensioni dell'eco precedente e non c'è più battito.Alla mia richiesta delle cause mi è stato detto che in questo epoca
gestazionale nella maggior parte dei casi vi è un anomalia cromosomica. Anche in questo caso mi è stato consigliato il test sul feto (simil NIPT) quando ancora non avevo praticato raschiamento, e nessuna aneuploidia e duplicazione rilevata. Ad oggi sebbene sia consapevole che spesso non ci sono risposte, ho solo tanti dubbi e mi chiedo se tale situazione poteva essere in qualche modo prevenuta. Grazie in ogni caso.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi scuso perché arrivo a scriverle solo ora quando forse non se l'aspetta più ma non posso esimermi dal cercare con lei una risposta a quel che le è accaduto e non vorrei procurarle un dolore ulteriore in un momento già così delicato. Intanto mi pare che lei sia stata seguita come si suole dire a regola d'arte e non ho nulla da osservare rispetto all'operato dei miei colleghi. Anche il test del DNA fetale le è stato proposto nonostante la gravidanza non fosse già più evolutiva ed è risultato per giunta negativo per anomalie di numero dei cromosomi. Mi pare significativo il valore di TSH a 3 già nel primo trimestre dove mi risulta che il limite sia 2.5 (anche in chi ricerca la gravidanza occorre tenere questo valore come limite massimo invece del classico 5). In vista di un'eventuale ricerca di gravidanza può valere a mio avviso la pena di fare una visita endocrinologica in modo da studiare al meglio la sua tiroide e bilanciarne gli ormoni in caso di ipotiroidismo subclinico. Anche l'infezione delle vie urinarie da Escherichia Coli e Proteus potrebbe aver ostacolato il buon andamento della gravidanza stessa. Sarebbe interessante approfondire sia il tema dieta che microbiota, magari rivolgendosi ad un nutrizionista esperto oppure ad un bravo gastroenterologo. Resta il fatto che la sua gravidanza purtroppo si è interrotta e questo è un lutto che spero sarà aiutata ad affrontare con il supporto di chi le vuole bene. Rispetto alla fertilità, possiamo essere certi che siete una coppia fertile e anzi, l'aver iniziato una gravidanza rende più semplice ottenerne di successive. Magari sarà utile attendere del tempo (alcuni mesi, a giudizio del Curante) per ricaricarsi e riprendere lo slancio che vi ha fatto decidere di mettere al mondo un figlio...ma sono certa che il vostro desiderio sarà esaudito. Spero di averle risposto e di averla rincuorata. Cordialmente.

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