Accorciamento del collo dell’utero e funneling nel secondo trimestre di gravidanza

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/04/2024 Aggiornato il 15/04/2024

La cervice è costituita da un tessuto molto elastico e quindi è possibile che il funneling si modifichi e che lei stessa recuperi la lunghezza che ci si aspetta nella 23^ settimana di gravidanza.

Una domanda di: Rosa
Ho 31 anni e sono a 23 settimane + 3 giorni di gravidanza. Lo scorso giovedì, dopo aver avuto delle perdite

gelatinose che mi sono parse un po’ insolite, mi sono recata in pronto soccorso. Non avevo nessun altro sintomo, solo quelle perdite. All’esame ecografico, il piccolo é risultato super in forma. Diversamente è andata per la cervicometria: hanno riscontrato una riduzione del collo dell’utero a 22 mm e funneling. Quattro giorni prima ero stata a visita dalla mia ginecologa, la cervicometria era di 3.6 cm, non mi spiegavo una tale riduzione repentina, soprattutto in assenza di sintomi. Stava andando tutto
così bene, sono rimasta scossa quando mi hanno parlato di minaccia d’aborto e di parto prematuro. Il mondo mi é crollato addosso. Così, quella sera mi hanno ricoverata, facendomi 2 punture di Prontogest al giorno e compresse di magnesio due volte al giorno. Mi hanno eseguito urinocoltura, tampone cervico-vaginale e rettale, tutti risultati negativi. Ogni giorno sono stata monitorata con ecografie, e la situazione continuava a rimanere stabile. A volte il collo era di 2.2 cm, altre volte di 2.5 cm,
altre ancora di 2.3 cm. Insomma, le misure prese nei vari giorni si aggiravano intorno a quel range. Hanno deciso di dimettermi ieri mattina, dopo 5 giorni di ricovero, per farmi continuare a casa una terapia con Lentogest ogni 3 giorni, 1 ovulo di Progeffik la sera,1 ovulo Difesan al mattino, e 2 compresse di Magnesio al giorno. In più, hanno ordinato un pessario (che ancora non é arrivato in sede), e non appena arriverà dovrò andare dalla mia ginecologa per poterlo inserire. Ovviamente, mi è stato detto di stare a casa a riposo, che io osservo scrupolosamente. Alterno il letto, in cui sono stesa, al divano, in cui sono semi seduta con le gambe stese, a piccole passeggiate fatte per casa, in modo da non atrofizzare i muscoli e per evitare il rischio trombosi. Purtroppo soffro di ernia al disco lombare, quindi anche stare troppo tempo stesa non mi aiuta tanto.
Il comportamento che sto osservando a casa è giusto? Ovviamente non mi dedico assolutamente a faccende domestiche, spese e stress di alcun tipo. Ho
un marito d’oro che si occupa di tutto e mi sento molto fortunata. Le mie domande sono: il funneling può rientrare? Il collo dell’utero può
ritornare ad una lunghezza piu consona?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno Rosa,
è stata molto precisa nelle informazioni che mi ha fornito e mi sembra che sia stata curata al meglio sia in ospedale, sia nella terapia domiciliare dopo la dimissione.
Anche le indicazioni che sta seguendo per limitare al minimo gli sforzi fisici mi sembrano corrette…spero però che lei abbia un balcone e che possa approfittare delle belle giornate per prendere un po’ di sole e stare un po’ all’aria aperta…sarebbe già diverso a mio avviso!
Quanto al collo dell’utero, dato che i tamponi sono risultati tutti negativi, non saprei spiegarle come mai si sia raccorciato così rapidamente.
In ogni caso, la buona notizia è che il collo uterino è costituito da tessuto molto elastico e quindi è possibile che il funneling si modifichi e che il collo recuperi una lunghezza migliore di quella attuale. La terapia che sta seguendo mira proprio a mantenere l’utero rilasciato e al riparo da contrazioni uterine premature (si notano appoggiando la mano sulla pancia: la consistenza invece che essere bella soffice diventa teso-elastica, magari in assenza di fastidi o dolori particolari), permettendo quindi che il collo ritorni alla sua lunghezza originaria.
Speriamo che al prossimo controllo la cervicometria confermi quanto le sto scrivendo, così da poter riprendere a sperare per il buon esito di questa gravidanza, per cui ora si sta sacrificando non poco. Coraggio e…evviva il marito d’oro!
Resto a disposizione se desidera, cordialmente.

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