Acido acetilsalicilico in gravidanza: perché se va tutto bene?

Dottoressa Laura Trespidi A cura di Laura Trespidi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 19/03/2023 Aggiornato il 19/03/2023

Ci sono farmaci che vengono prescritti in gravidanza a scopo preventivo, come nel caso del Cardirene un prodotto medicinale a basso dosaggio di acido acetilsalicilico.

Una domanda di: Francesca
Sono a 12 settimane di gravidanza e mi è stato prescritto cardirene160 fino a fine agosto, praticamente un mese prima del parto. Non ho problemi di peso, né di pressione perché è sempre bassa e gli ultimi esami che ho fatto erano perfetti. Mi è stato prescritto per prassi dato che ho superato i 35anni, ne ho 37. Vorrei avere un altro parere dato che questa cosa mi ha tolto la serenità. Grazie.
Laura Trespidi
Laura Trespidi

Gentile signora, tranquilla, il Cardiren è un farmaco che aiuta la circolazione placentare. Si dà sicuramente in caso di pregressi iposviluppo e/o ipertensione, ma anche appunto per l’età matura della futura mamma. Si affidi alla prescrizione, senza ansia. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti