Acido folico: c’è rischio ad assumerne più di quanto raccomandato?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 20/12/2020 Aggiornato il 20/12/2020

L'assunzione di cinque milligrammi al giorno di acido folico non compromette in alcun modo nè l'andamento della gravidanza, né il benessere del bambino.

Una domanda di: Heloisa
Salve, ho preso 5mg di acido folico 1 mese prima e 3 mesi dopo già in

gravidanza. Il ginecologo mi ha prescrito 400 mcg, finite le compresse mi sono rivolta al mio medico di base e lui mi ha

prescrito quella di 5mg, io non sapendo niente di queste quantità
giornaliere mi sono fidata, oggi con 18 settimane ho scoperto che la dose
giusta giornaliera è di 400 mcg e siccome non ho nessuna malattia vedo che ho
preso decisamente molto di più di quella indicata. Cercando su
internet ho visto che puo aumentare il rischio di avere un figlio con
autismo, potete aiutarmi, sono disperata non so più cosa fare.
Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, non abbia timore! L’acido folico è una vitamina e l’unico “rischio” di un’assunzione eccessiva potrebbe essere per lei il mascheramento di una carenza di vitamina B12. Non ci sono quindi pericoli per il nascituro e, anzi, un dosaggio più elevato di acido folico in determinati casi è opportuno (ad esempio se si è in terapia con farmaci anti-epilettici).
Rispetto alla sua assunzione al dosaggio di 5 milligrammi/die, mi permetto di osservare che secondo alcuni autori il limite di assorbimento quotidiano di acido folico è di circa un milligrammo quindi la quota in eccesso non viene metabolizzata ma semplicemente eliminata.
Rispetto al tema autismo, in realtà esistono diversi studi che hanno mostrato un effetto protettivo della supplementazione di acido folico in gravidanza sull’insorgenza di questo disturbo. L’unico studio che mostrava un rischio di sviluppare autismo, era per dosaggi di acido folico superiori a 5 milligrammi al giorno.
Spero di averla aiutata con queste informazioni…non è facile discernere la verità su internet!
Resto a disposizione se avesse ulteriori dubbi e le auguro un buon proseguimento della gravidanza…a breve inizierà a sentire i movimenti del suo bambino e sarà sempre più bella la vostra “convivenza”…ve lo auguro di cuore!
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti