Acido folico: ci sono rischi ad assumerlo in una quantità superiore alla “raccomandata”?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 22/08/2022 Aggiornato il 22/08/2022

Con l'acido folico non si corre il pericolo di sovradosaggio, quindi se il medico curante prescrive più microgrammi giornalieri rispetto a quelli normalmente suggeriti non ci sono rischi.

Una domanda di: Alessia
Salve Dottoressa, la ringrazio per la risposta ed il chiarimento. Quindi assumo solo Chirofert? Perché la mia Dottoressa mi aveva detto di prendere una compressa di Chirofert (che contiene 200 mcg di acido folico) e una di acido folico, io avevo comprato un mese fa il multicentrum pre mamma. Ma se assumo uno e l’altra sarei a 600 mcg di acido folico giornaliero, quindi sopra la dose quotidiana consigliata (400 microgrammi, n.d.r.). Attendo un suo riscontro e la ringrazio ancora. Cordialmente.
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, non c’è nessun pericolo ad assumere 600 microgrammi di acido folico invece dei “canonici” 400.
Stiamo parlando sempre di una integrazione e non ci sono pericoli di sovraccarico a questo dosaggio.
Unico, mi passi il termine, pericolo mi pare l’impegno economico nel lungo periodo ma è un altro tipo di problema!
Mi permetto quindi di segnalare che se assume già Chirofert, l’acido folico può essere prescritto in fascia A ossia su ricetta rossa o elettronica e che esistono confezioni da 120 compresse (ad esempio il Balfolic) che coprono un trattamento di 4 mesi.
Spero di aver risposto alla sua domanda, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti