Acido folico: può causare irregolarità del ciclo mestruale?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Dottor Claudio Ivan Brambilla Pubblicato il 15/08/2023 Aggiornato il 15/08/2023

L'acido folico è una vitamina che le donne che cercano una gravidanza devono assumere per la prevenzione della spina bifida nel bambino. Si può escludere che interferisca sulla regolarità delle mestruazioni.

Una domanda di: Valentina
Buongiorno,
ho un ciclo regolare di 31 giorni, ma il valore della prolattina alto (53,6), il mio ginecologo per questo mi ha consigliato di fare una risonanza magnetica all’ipofisi, che ho
eseguito ed è risultato tutto nella norma. Dalla fine della scorsa mestruazione (9 luglio) ho iniziato l’assunzione
di acido folico e avuto rapporti non protetti a giorni alternati anche durante la presunta ovulazione.
Premettendo che sono una persona che si fa molto influenzare sull’interpretazione dei sintomi ho deciso di fare un test il giorno che
mi sarebbero dovute arrivare le mestruazioni ed è risultato negativo, ne ho fatto un altro 2 giorni dopo e ancora negativo, escludo dunque
l’opzione di una gravidanza.
Ma ad oggi ancora niente mestruazioni. È possibile che nel mio caso sia l’acido folico a ritardare il ciclo.
La ringrazio in anticipo per l’attenzione.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
l’acido folico è una vitamina (vitamina B9) che è opportuno assumere nel periodo preconcezionale e almeno fino al termine del primo trimestre di
gravidanza perché previene una gravissima malformazione del feto: la spina bifida. Non può in alcun modo alterare il ciclo mestruale, la cui
irregolarità è dovuta al livello alto di prolattina. Lei non scrive quanti anni ha e anche questo dato ha una su rilevanza ai fini della
regolarità mestruale e del concepimento, come del resto il peso corporeo che, se si discosta molto da quello ideale per eccesso o per difetto, si
pone come un ulteriore ostacolo alla fertilità. Non mi ha detto se è stata sottoposta ad altre indagini per scoprire la ragione di questo
aumento della prolattina, che potrebbe essere dovuto alla sindrome dell’ovaio policistico (altra causa di diminuzione della fertilità), a problemi renali o ad
alterazioni della tiroide. Chiaramente non avendo alcuna informazione in merito posso solo dirle che la causa della prolattina alta deve essere
ricercata perché solo risalendo a questa è possibile affrontare una cura mirata per riuscire ad avviare una gravidanza. Cari saluti.

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